domenica 30 agosto 2009

pekwm


Pekwm è un window manager alternativo appartenente alla famiglia di blackbox di cui conserva molte caratteristiche, questo window manager è altamente configurabile adattabile su pc con scarse risorse tipo i netbook.

Il sistema viene configurato tramite dei file di testo, sul sito del progetto trovate molta documentazione: http://pekwm.org/projects/pekwm

per installarlo su archlinux, scrivete:

sudo pacman -Sy pekwm eterm

vi consiglio pure di installare un pannello comprensivo di tray, io ho installato pypanel.

sudo pacman -S pypanel

per farlo partire modificate il file .xinitrc all'interno della vostra home scrivendoci questo:

exec pkwm

per lanciare la sessione di pkwm scrivete.

startx


al primo avvio il tutto si presenta un po spartano ed essenziale per lanciare le applicazioni basta cliccare con il tasto destro del mouse in un punto qualsiasi dello schermo.

Modifichiamo un po il nostro window manager per far questo dobbiamo intervenire sui file di testo che si trovano all'interno della cartella .pkwm dentro la nostra home.

Incominciamo con il file start, che serve ha caricare le applicazioni all'avvio del sistema.

nano .pkwm/start

nel mio caso ho inserito il pannello pypanel, xfce4-power-manager per il controllo della batteria ed il comando Esetroot per caricare uno sfondo, tutte le varie applicazione da avviare in automatico devono essere seguite dal simbolo &.


#!/bin/sh
# PekWM start file
# This file is a simple shell script; It gets run on pekwm startup, after
# the theme and all config has loaded if it is set executable
# (chmod +x start).
#
# This is different from ~/.xinitrc because a normal configuration of
# .xinitrc you'll run all commands, then launch the window manager last.
#
# It also gets re-run every time pekwm is restarted.
#
# As for it's usefulness, well, it's up to you. I actually set my background
# from my start file; since it runs after the theme gets loaded, this
# effectively overrides whatever's in the theme.
#
# There's probably a few other good uses for it, too. I mainly pushed for it
# because when I was doing fluxbox's docs, people used to complain that there
# wasn't one, and I wanted to avoid that for pekwm. ;) --eyez
pypanel &
xfce4-power-manager &

Esetroot -s /home/tigrotto/73999-arch_openbox.png &


finita la configurazione del file start, salvate è rendete eseguibile il file.

sudo chmod u+rwx .pekwm/start

pekwm non viene provvisto di nessun file manager per ovviare è restare sempre in tema di leggerezza potete installare rox come file manager.

sudo pacman -R rox

Un altro file di testo importante da modificare è il file menu che serve per lanciare le varie applicazioni, di default pekwm fornisce una configurazione base con diverse voci che sicuramente la maggior parte di noi non utilizzerà.

Apriamo il file menu ed inseriamo le applicazioni da noi usate.

nano .pekwm/menu

Submenu = "Grafica" {
Entry = "display" { Actions = "Exec display &" }
Entry = "Gimp" { Actions = "Exec gimp &" }
Entry = "comical" { Actions = "Exec comical &" }
Entry = "xfce4-screenshooter" { Actions = "Exec xfce4-screenshooter &" }
Entry = "gpicview" { Actions = "Exec gpicview &" }
}
la sintassi base per inserire nuove voci é questa:

Entry = "nome applicazione" { Actions = "Exec nome applicazione da lanciare &" }


per delimitare una nuova sezione come grafica basta utilizzare la sintassi submenu.

Submenu = "Grafica"

si possono pure separare delle sezioni utilizzando la sintassi separator.





Submenu = "Office" {
Entry = "abiword" { Actions = "Exec abiword &" }
Entry = "gnumeric" { Actions = "Exec gnumeric &" }
Entry = "acroread" { Actions = "Exec acroread &" }
}

Separator {}

Submenu = "sistema" {
Entry = "spegni" { Actions = "Exec shutdown -h now &" }
Entry = "riavvia" { Actions = "Exec shutdown -r now &" }
}

in questo esempio si sono separate le sezioni office e sistema, ricordatevi sempre di aprire e chiudere una sezione con le parentesi { }.


all'inizio di questo post abbiamo parlato del comando Esetroot che serve per inserire un nuovo sfondo, la sintassi tipica è questa:

Esetroot -s /percorso dell'immagine jpg o png da utilizzare come sfondo/ &

per caricare lo sfondo all'avvio mettete il comando all'interno del file .pekwm/start

Pekwm vi permette pure di utilizzare dei temi personalizzati, collegatevi qua: http://box-look.org/index.php?xcontentmode=7403&PHPSESSID=48f09317f7006de48047cadcc197d38e

scegliete il tema da voi preferito, scompattate l'archivio compresso, mettete il tema prescelto dentro .pekwm/theme/


per caricare il vostro tema personalizzato, cliccate con il tasto destro del mouse su menu:
pekwm - themes.


per configurare dei tasti funzione da tastiera utili ha lanciare applicazioni preferite, modificate il file .pekwm/keys

in questo esempio ho assegnato ad F1 ed F2 l'apertura dei programmi rox ed firefox per lanciarli cliccate su alt+f1 o alt+f2, Mod1 equivale al tasto alt.

KeyPress = "Mod1 F1" { Actions = "Exec rox" }
KeyPress = "Mod1 F2" { Actions = "Exec firefox" }


altri file utili per configurare pekwm sono: autoproperties ed config questi file permettono di configurare la struttura di base del window manager come il focus delle finestre.

per una conoscenza più approfondita è dettagliata del window manager vi consiglio di leggervi l'ottima documentazione che trovate sul sito del progetto, purtroppo sul sito di archlinux si trova poca cosa.

nei miei prossimi post cercherò di approfondire l'argomento, premetto che lo sto testando da poco ma mi ritengo soddisfatto della sua velocità è stabilità.










venerdì 21 agosto 2009

lunar lander


Lunar lander è un bellissimo gioco di genere sparatutto spaziale, scritto interamente utilizzando le librerie sdl, scopo del gioco è quello di evitare i vari ostacoli che si incontrano durante il girovagare dell'astronave nello spazio.

il sito di riferimento del progetto da cui si possono scaricare i sorgenti lo trovate qui: http://www.doof.me.uk/lunar-lander/

per scaricare i sorgenti è compilarli scrivete:

wget http://www.nickg.me.uk/files/lander-0.6.0.tar.gz

scompattate l'archivio compresso.

tar zxvf lander-0.6.0.tar.gz
date i classici comandi per la compilazione.
cd lander-0.6.0
./configure
make
sudo make install

se non avete installate le librerie sdl installatele con pacman.

sudo pacman -S sdl

l'eseguibile del gioco viene installato sotto /usr/local/bin/ create un collegamento simbolico dentro /usr/bin/

cd
sudo ln -fs /usr/local/bin/lander /usr/bin/

adesso per far partire il gioco vi basterà scrivere da terminale lander.

lunedì 17 agosto 2009

fluxbox con pcmanfm


Per installare su fluxbox pcmanfm come file manager al posto di rox scrivete:

sudo pacman -Sy pcmanfm

disinstallate rox il file manager di default di fluxbox.


create il file .gtkrc-2.0 all'interno della vostra home.

cd
touch .gtkrc-2.0

installate le librerie gtk2, gtk e glib, pcmanfm richiede queste librerie per funzionare.

sudo pacman -S gtk gtk2 glib

per utilizzare un set di icone standard come tango, installatele con pacman ed inserite la linea gtk-icon-theme-name="Tango" dentro il file .gtkrc-2.0.

nano .gtkrc-2.0

gtk-icon-theme-name="Tango"


riavviate fluxbox, al prossimo riavvio vi troverete con le icone tango installate su pcmanfm.

mercoledì 12 agosto 2009

fluxbox

fluxbox è un window manager alternativo, minimalista altamente personalizzabile utile su pc con scarse risorse io lo sto testando attualmente sul mio eeepc.

Per l'installazione utilizzate i package manager della vostra distribuzione, su archlinux bisogna installare i pacchetti fluxbox e fluxconf utile per personalizzare i menu, al posto di rox come file manager ho installato thunar.

sudo pacman -Sy fluxbox fluxconf thunar

per farlo partire si può utilizzare gdm, kdm, slim oppure il file .xinitrc praticamente il metodo da me scelto, aprite il file .xinitrc all'interno della vostra home ed incollateci questa riga:

exec dbus-launch --exit-with-session startfluxbox


per far partire fluxbox vi basterà scrivere startx da console.


Al primo impatto da un immagine desolante se rapportato ad altri window manager però offre una spiccata propensione alla personalizzazione tramite dei semplici file di testo.

all'interno della vostra cartella home viene creata una cartella nascosta di nome .fluxbox, al suo interno si trovano i principali file di configurazione su cui si può intervenire.

i principali sono menu utile ad inserire nuove voci nel menu, startup che serve ad avviare applicazione all'avvio, ed keyes dove si possono configurare i tasti funzione.

la prima volta per generare un menu standard con le principali voci scrivete:
fluxbox-generate_menu


Per inserite nuove voci nel menu, dopo aver installato nuovi progammi vi consiglio di intervenire sul file $HOME/.fluxbox/menu

# Generated by fluxbox-generate_menu
#
# If you read this it means you want to edit this file manually, so here
# are some useful tips:
#
# - You can add your own menu-entries to ~/.fluxbox/usermenu
#
# - If you miss apps please let me know and I will add them for the next
# release.
#
# - The -r option prevents removing of empty menu entries and lines which
# makes things much more readable.
#
# - To prevent any other app from overwriting your menu
# you can change the menu name in ~/.fluxbox/init to:
# session.menuFile: ~/.fluxbox/my-menu
[begin] (Fluxbox)
[encoding] {UTF-8}
[exec] (Eterm) {Eterm}
[exec] (firefox) {firefox}
[exec] (Run) {fbrun }
[submenu] (Terminals)
[exec] (xterm) {xterm}
[exec] (Eterm) {Eterm}
[exec] (lxterminal) {lxterminal}
[end]
[submenu] (Net)
[submenu] (Browsers)
[exec] (firefox) {firefox}
[end]
[end]
[submenu] (Editors)
[exec] (xedit) {xedit}
[exec] (nano) {Eterm -e nano}
[exec] (vi) {Eterm -e vi}
[end]
[submenu] (Sistema)
[exec] (thunar) {thunar}
[end]
[submenu] (Multimedia)
[submenu] (Audio)
[exec] (alsamixer) {Eterm -e alsamixer}
[end]
[submenu] (Video)
[exec] (vlc) {vlc}
[end]
[submenu] (X-utils)
[exec] (xfontsel) {xfontsel}
[exec] (xman) {xman}
[exec] (xload) {xload}
[exec] (xbiff) {xbiff}
[exec] (editres) {editres}
[exec] (viewres) {viewres}
[exec] (xclock) {xclock}
[exec] (xmag) {xmag}
[exec] (Reload .Xdefaults) {xrdb -load $HOME/.Xdefaults}
[end]
[end]
[submenu] (Office)
[exec] (xclock) {xclock}
[exec] (xcalc) {xcalc}
[exec] (abiword) {abiword}
[end]
[submenu] (Games)
[exec] (xeyes) {xeyes}
[end]
[submenu] (System Tools)
[exec] (top) {Eterm -e top}
[end]
[submenu] (Fluxbox menu)
[config] (Configure)
[submenu] (System Styles) {Choose a style...}
[stylesdir] (/usr/share/fluxbox/styles)
[end]
[submenu] (User Styles) {Choose a style...}
[stylesdir] (~/.fluxbox/styles)
[end]
[workspaces] (Workspace List)
[submenu] (Tools)
[exec] (fluxconf) {fluxconf}
[exec] (fluxkeys) {fluxkeys}
[exec] (fluxmenu) {fluxmenu}
[exec] (Window name) {xprop WM_CLASS|cut -d \" -f 2|xmessage -file - -center}
[exec] (Screenshot - JPG) {import screenshot.jpg && display -resize 50% screenshot.jpg}
[exec] (Screenshot - PNG) {import screenshot.png && display -resize 50% screenshot.png}
[exec] (Run) {fbrun }
[exec] (Regen Menu) {fluxbox-generate_menu }
[end]
[submenu] (Window Managers)
[restart] (twm) {twm}
[end]
[commanddialog] (Fluxbox Command)
[reconfig] (Reload config)
[restart] (Restart)
[exec] (About) {(fluxbox -v; fluxbox -info | sed 1d) | xmessage -file - -center}
[separator]
[exit] (Exit)
[end]
[endencoding]
[end]


per inserire una nuova voce ad esempio lxterminal utilizzate questa sintassi:


[submenu] (Terminals)

[exec] (lxterminal) {lxterminal}


con submenu terminal indichiamo la sezione, con exec lxterminal ed lxterminal indichiamo rispettivamente nome voce ed il comando da lanciare, seguendo questa semplice sintassi possiamo inserire tutte le voci che vogliamo, vi ricordo che per visualizzare i menu su fluxbox bisogna cliccare con il tasto destro del mouse sulla scrivania.

per cambiare lo sfondo della scrivania installate il programma fbsetbg

sudo pacman -S fbsetbg

per caricare uno sfondo che si trova nella nostra home scrivete:

fbsetbg -f $HOME/immagine.jpg

per salvarla date fbsetbg -l


in alcuni casi può succedervi di non trovare più l'immagine da voi scelta al riavvio del pc, in questi casi scrivete la sintassi del comando dentro il file startup.

nano $HOME/.fluxbox/startup

!/bin/sh
#
# fluxbox startup-script:
#
# Lines starting with a '#' are ignored.

# Change your keymap:
xmodmap "/home/archlinux/.Xmodmap"

# Applications you want to run with fluxbox.
# MAKE SURE THAT APPS THAT KEEP RUNNING HAVE AN ''&'' AT THE END.
#
# unclutter -idle 2 &
# wmnd &
# wmsmixer -w &
idesk &
gkrellm &
fbsetbg -f /home/archlinux/flux.jpg
# And last but not least we start fluxbox.

per cambiare i temi del sistema è scegliere tra una vasta carellata basta cliccare con il tasto destro del mouse su fluxbox menu - system styles.

Fluxbox non permette la visualizzazione di icone sul desktop per raggiungere questo scopo bisogna installare il programma idesk.


sudo pacman -S idesk

installato il programma creare all'interno della vostra home la cartella nascosa .idesktop

mkdir .idesktop

create pure il file .ideskrc utile ad una configurazione di base.

table Config
FontName: gothic
FontSize: 11
FontColor: #37CFA6
ToolTip.FontSize: 11
ToolTip.FontName: gothic
ToolTip.ForeColor: #0000FF
ToolTip.BackColor: #FFFFFF
ToolTip.CaptionOnHover: true
ToolTip.CaptionPlacement: Right
Locked: false
Transparency: 100
Shadow: true
ShadowColor: #000000
ShadowX: 1
ShadowY: 1
Bold: true
ClickDelay: 300
IconSnap: true
SnapWidth: 10
SnapHeight: 10
SnapOrigin: BottomRight
SnapShadow: false
SnapShadowTrans: 200
CaptionOnHover: false
CaptionPlacement: bottom
FillStyle: fillinvert
Background.Delay: 0
Background.Source: None
Background.File: None
Background.Mode: Center
Background.Color: #C2CCFF
end

table Actions
Lock: control right doubleClk
Reload: middle doubleClk
Drag: left hold
EndDrag: left singleClk
Execute[0]: left doubleClk
Execute[1]: right doubleClk
end

per creare un'icona personalizzate sul desktop che faccia partire firefox create all'interno della cartella nascosta .idesktop un file di nome firefox.lnk

nano .idesktop/firefox.lnk

table Icon
Caption: firefox
Icon: /usr/share/pixmaps/firefox.png
X: 29
Y: 129
Command: /usr/bin/firefox
end

usate la stessa sintassi anche per altre icone, le voci importanti da modificare sono Caption che indica il nome dell'icona, Icon indicante il percorso dell'immagine da utilizzare per l'icona ed Command indicante il percorso esatto del programma da lanciare.

finita la configurazione delle icone, bisognerà inserire la dicitura idesk & all'interno del file .fluxbox/startup


per il momento penso ci possiamo fermare qui nei prossimi post approfondiremo meglio l'argomento.

sabato 1 agosto 2009

qemu






Qemu è un programma open source che permette la virtualizzazione di sistemi operativi, rispetto ai più blasonati virtualbox coniuga una velocità di esucuzione maggiore ed una minore richiesta di risorse sul computer adibito alla virtualizzione.

Per installarlo su archlinux con il supporto kqemu per una maggiore velocità di esecuizione scrivete:

sudo pacman -Sy qemu kqemu

caricate il modulo del kernel kqemu scrivendo:

sudo modprobe kqemu

inseritelo nella linea modules di rc.conf per averlo al prossimo riavvio della macchina.

sudo nano /etc/rc.conf
MOD_AUTOLOAD="yes"
#MOD_BLACKLIST=() #deprecated
MODULES=(kqemu)

continuate inserendo nel file modprobe.conf questa riga:

options kqemu major=0

sudo nano /etc/modprobe.d/modprobe.conf

options kqemu major=0

con l'installazione abbiamo finito, adesso bisogna creare un'immagine virtuale di un hard-disk nella nostra cartella home io nel mio caso l'ho chiamata arch.qcow l'importante è l'estensione che deve essere qcow.

per creare il nostro disco virtuale su cui virtualizzeremo il nostro sistema operativo sotto forma di immagine iso, scriviamo:

qemu-img create -f qcow2 arch.qcow 8G

l'opzione qcow2 indica il tipo di compressione con 8G indichiamo la quantità da assegnare al nostro disco virtuale.

finita la creazione del disco lanciamo qemu facendogli caricare un'immagine iso che si trova nella nostra scrivania, nel mio caso ho scelto l'immagine della live di archlinux precedentemente creata utilizzando larch.

qemu -cdrom Desktop/mylivecd.iso -boot d arch.qcow -m 512 -kernel-kqemu

con l'opzione -cdrom indichiamo il percorso esatto dell'immagine iso con -boot d indichiamo di caricare l'immagine iso dentro il disco virtuale, con -m 512 specifichiamo la ram da utilizzare per la virtualizzazione, infine con l'opzione -kernel-kqemu eseguiamo quemu con l'accelerazione del kernel.

per l'installazione e configurazione mi sono avvalso della guida trovata sul wiki di archlinux.