martedì 31 marzo 2009

installazione epiphany 2.26.0

per installare l'ultima versione di epiphany il noto browser targato gnome seguite questa procedura.

aprite un terminale, scaricate i sorgenti utilizzando wget.

wget http://ftp.gnome.org/pub/GNOME/sources/epiphany/2.26/epiphany-2.26.0.tar.bz2

scompattate l'archivio compresso.

tar jxvf epiphany*
entrate dentro la nuova cartella appena decompressa, compilate utilizzando i classici comandi per la compilazione.

cd $HOME/epiphany-2.26.0
./configure --prefix=/usr --enable-default-toolkit=gtk2 --disable-mailnews --disable-ldap --disable-debug --disable-tests --enable-optimize --enable-crypto --enable-xft --with-system-zlib

make
sudo make install

effetivamente si nota in questa nuova versione una notevole velocità nell'apertura delle pagine, credo questo sia dovuto all'utilizzo come motore di rendering di webkit.

JonDonym

Jondonym è un utile applicativo scritto in java che ci permette di navigare in perfetto anonimato, il programma funziona perfettamente su firefox, ritengo che in un periodo in cui si apprende in rete di continui attacchi alla propria privacy sia conveniente utilizzare questo tipo di programmi.

il sito di riferimento del progetto lo trovate qui: https://www.jondos.de/en/


scaricate l'applicativo usando wget.

wget https://www.jondos.de/downloads/JAP.jar

per installare il programma serviamoci di java.

java -jar JAP.jar

seguite le indicazioni segnalate dal programma, non effettuate la registrazione, la configurazione di default dovrebbe andare più che bene, per un uso più ottimizzato del software con le principali modifiche già attuate installate un particolare profilo creato a tale scopo per firefox.
per l'installazione del profilo ottimizzato per la navigazione, seguite questo link:

www.jondos.de/en/jondofox

scaricate l'archivio compresso, scompattate il tutto dentro una cartella da voi creata precedentemente.

mkdir prova

entrate dentro la nuova cartella creata contenente i file decompressi dell'archivio, date i permessi di esecuzione al file install_linux.sh

sudo chmod a+rwx install_linux.sh

installate il profilo scrivendo:

./install_linux.sh

benissimo ora ogni volta che aprirete firefox, il browser vi indicherà quale profilo far partire se il vostro quello solito oppure il nuovo profilo appena creato.

vi ricordo che per navigare anonimi bisogna prima avviare jondonym e dopo far partire il profilo ad hoc.

per far partire jondonym servitevi sempre di java scrivendo.

java -jar JAP.jar

venerdì 27 marzo 2009

gnome global menu

per tutti gli appassionati del mondo apple, vi segnalo questa fantastica barra che si integra perfettamente con gnome l'applicativo funziona come una normale applet.

il sito di riferimento del progetto lo trovate qui: http://code.google.com/p/gnome2-globalmenu/

l'installazione su ubuntu non presenta particolari difficoltà basta inserire queste due linee nel vostro sources.lis ed installare il pacchetto scrivendo:

sudo apt-get install gnome-globalmenu 

per l'installazione su archlinux ho preparato un piccolo PKGBUILD, create una cartella dentro la vostra home di nome gnome-globalmenu

mkdir gnome-globalmenu

entrate dentro la nuova cartella è create un file di di nome PKGBUILD

nano PKGBUILD

incollate all' interno del file queste linee di codice.

pkgname=gnome-globalmenu
pkgver=0.7.4
pkgrel=1
pkgdesc="Global Menu Bar for GNOME"
arch=("i686")
url="http://code.google.com/p/gnome2-globalmenu/"
license=("GPL")
depends=("gtk2")
makedepends=
options=
source=("http://gnome2-globalmenu.googlecode.com/files/gnome-globalmenu-0.7.4.tar.gz")
md5sums=
build() {
cd "$srcdir/$pkgname-$pkgver"
./configure
make || return 1
make DESTDIR="$pkgdir" install || return 1
}

salvate il tutto.

per compilare il pacchetto scrivete.

makepkg -s PKGBUILD

alla fine vi troverete il pacchetto pronto per essere installato, installatelo utilizzando pacman:

sudo pacman -U gnome-globalmenu-0.7.4-1-i686.pkg.tar.gz


finita l'installazione sia che sia stata eseguita su ubuntu o archlinux per far partire l'applicazione, cliccate col tasto desto del mouse sulla pannello inferiore di gnome, continuate cliccando su aggiungi al pannello, cercate la voce global menu applet cliccateci sopra.

lunedì 23 marzo 2009

connessione ssh con archlinux

Finalmente dopo tanti tentativi sono riuscito ad effettuare una connessione ssh tra il mio eeepc ed il computer da tavolo, con archlinux installato su entrambi.

la prima cosa che ho effettuato è stata quella di aprire una porta sul mio router praticamente ho aperto la porta 22 sull'indirizzo 192.168.1.2 corrispondente al computer da tavolo, che deve essere utilizzato da server per la connessione ssh.



configurato il router, ho installato il pacchetto opessh su i due computer client e server:

sudo pacman -Sy openssh

finita l'installazione del programma bisogna mettere il demone sshd nelle linea daemons di rc.conf

sudo nano /etc/rc.conf


DAEMONS=(syslog-ng network netfs crond alsa hal fam cups gdm sshd)


salvate il file di testo.

configurate il file sshd_config che si trova dentro /etc/ssh/sshd_config

su -c 'nano /etc/ssh/sshd_config'


controllate che nel file venga menzionata la porta 22, il Protocol 2, inoltre decomentate questa riga PermitRootLogin yes "inserite yes al posto di no" salvate il file.


# $OpenBSD: sshd_config,v 1.80 2008/07/02 02:24:18 djm Exp $

# This is the sshd server system-wide configuration file. See
# sshd_config(5) for more information.

# This sshd was compiled with PATH=/usr/bin:/bin:/usr/sbin:/sbin

# The strategy used for options in the default sshd_config shipped with
# OpenSSH is to specify options with their default value where
# possible, but leave them commented. Uncommented options change a
# default value.

Port 22
#AddressFamily any
ListenAddress 0.0.0.0
#ListenAddress ::

# Disable legacy (protocol version 1) support in the server for new
# installations. In future the default will change to require explicit
# activation of protocol 1
Protocol 2

# HostKey for protocol version 1
#HostKey /etc/ssh/ssh_host_key
# HostKeys for protocol version 2
#HostKey /etc/ssh/ssh_host_rsa_key
#HostKey /etc/ssh/ssh_host_dsa_key

# Lifetime and size of ephemeral version 1 server key
#KeyRegenerationInterval 1h
#ServerKeyBits 1024

# Logging
# obsoletes QuietMode and FascistLogging
#SyslogFacility AUTH
#LogLevel INFO

# Authentication:

LoginGraceTime 2m
PermitRootLogin yes
#StrictModes yes
#MaxAuthTries 6
#MaxSessions 10

#RSAAuthentication yes
#PubkeyAuthentication yes
#AuthorizedKeysFile .ssh/authorized_keys

in questo file di testo si possono pure eseguire altre aggiustatine o configurazioni ma io ho preferito lasciare tutto il resto come si trova.

continuate modificando il file hosts.allow.

sudo nano /etc/hosts.allow

in questo file bisogna indicare i computer che possono connettersi nel mio caso ho inserito questa riga.
sshd: ALL
in questo modo indichiamo che possono connetersi tutti gli host della rete locale.

finita la configurazione dei due file riavviate il demone sshd.

sudo /etc/rc.d/sshd restart


per effettuare la connessione al computer server, bisogna spostarci nel computer client ed eseguire questo comando:
ssh -p port user@server-address

nel mio caso il comando viene eseguito con questi parametri:

ssh -p 22 user@192.168.1.2

all'avvio del comando ci viene richiesta la password dell'utente del computer server, inseritela.



montare immagine iso

per montare un'immagine iso serverdoci del nostro amato terminale, seguite questa procedura:

create una cartella di nome dati dentro la cartella mnt.

sudo mkdir /mnt/dati

mettiamo il caso che l'immagine da montare si trovi nella nostra scrivania, da terminale scriviamo.

sudo mount -t iso9660 -o loop $HOME/Desktop/immagine.iso /mnt/dati/

analizziamo quello che abbiamo scritto, con mount -t indichiamo il tipo di filesystem da montare nel nostro caso iso9660, per interderci quello utilizzato dai classici cd-rom con -o loop utilizziamo una particolare opzione del kernel, con /mnt/dati/ si indica il punto di montaggio della nostra immagine iso.

se usate ubuntu al posto di Desktop dovrete mettere Scrivania.

per visualizzare il contenuto della nostra immagine appena montata, bisogna spostarci dentro /mnt/dati

cd /mnt/dati/

venerdì 13 marzo 2009

network-manager 0.7 su archlinux

sulla mia macchina con ubuntu installato utilizzo network manager per le varie connessioni internet sia che siano wireless o umts , ho deciso quindi di provare ad installare network manager sul mio eeepc con archlinux, devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso.

per installare network manager seguite questi consigli:

aprite un terminale, ed installate questi pacchetti:

wireless_tools, wpa_supplicant, gnome-network-manager.

sudo pacman -Sy gnome-network-manager wpa_supplicant wireless_tools

aggiungete il vostro utente al gruppo network.

sudo gpasswd proprio-username network

adesso modificate la linea daemons di rc.conf aggiungento networkmanager come demone.

sudo nano /etc/rc.conf
DAEMONS=(syslog-ng dbus !network netfs crond alsa hal networkmanager fam gdm)

mettete il demone hal e dbus prima di networkmanager e se utilizzate fam dopo.

ultima cosa da fare è quella di mettere un "!" davanti alle interfaccie di rete che si utilizzano nel sistema nel mio caso eth0 e wlan0, ricordo che ci troviamo sempre all'interno del file rc.conf sezione rete.

eth0="dhcp"
wlan0="dhcp"
INTERFACES=(!eth0 !wlan0)

riavviate il sistema, dovrebbe funzionare tutto.

martedì 10 marzo 2009

simdock

simdock è una dockbar simile alla barra utilizzata sul mac, l'applicativo per funzionare non necessita di compiz attivato, funziona perfettamente con gnome.

Il progetto è tutto ialiano il sito di riferimento lo trovate qui:http://sourceforge.net/projects/simdock/

su portale del progetto esistono pacchetti per tutte le principali piattaforme linux, per archlinux ho creato un piccolo PKGBUILD, se volete provarlo seguite queste istruzioni:


create un cartella di nome simdock-1 nella vostra home.

mkdir $HOME/simdok-1

entrate dentro la nuova cartella, create un file di testo di nome PKGBUILD.

cd $HOME/simdok-1
touch PKGBUILD

nano PKGBUILD

incollate queste righe di codice nel file di testo.
pkgname=simdock
pkgver=1
pkgrel=1
pkgdesc="dockbar stile mac"
arch=(i686)
url="http://sourceforge.net/projects/simdock/"
license=('GPL')
depends=("wxgtk" "libwnck" "gconf" "libx11" "procinfo")
conflicts=
source=(http://downloads.sourceforge.net/simdock/simdock_1.2.tar.gz?use_mirror=garr)
md5sums=

build() {
cd $startdir/src/trunk/

./configure
make || return 1
make DESTDIR="$pkgdir" install
}

salvate il file, compilate il pacchetto utilizzando makepkg.

makepkg -s PKGBUILD

finita la compilazione installate il programma con pacman.

sudo pacman -U simdock-1-1-i686.pkg.tar.gz

il software viene installato sotto /usr/local/bin/ create un collegamento simbolico dentro /usr/bin/

sudo ln -fs /usr/local/bin/simdock /usr/bin/

per eseguirlo in automatico all'avvio del sistema utilizzate la funzione gestione sessione automatica di gnome, cliccate su sistema - preferenze - sessioni selezionate la scheda avvio programmi, utilizzare la voce aggiungi mettete come nome del programma da avviare simdock.

per l'installazione su ubuntu basta scaricare dal sito del progetto il pacchetto deb ed installarlo con gdebi.