domenica 30 settembre 2007

utorrent 1.7.5




Uscita la versione 1.7.5 di utorrent il leggerissimo e velocissimo client torrent.
Il sito del progetto lo trovate qui: http://www.utorrent.com/index.php
Il programma per poter essere installato necessita di wine aprite un terminale ed installiamo l'ultima versione disponibile , da terminale digitiamo.
wget -q http://wine.budgetdedicated.com/apt/387EE263.gpg -O- | sudo apt-key add -
sudo wget http://wine.budgetdedicated.com/apt/sources.list.d/feisty.list -O/etc/apt/sources.list.d/winehq.list

sudo apt-get update; sudo apt-get install wine

per configurare wine scriviamo
winecfg clicchiamo sulla voce drives e autodetect



Finita l'installazione e configurazione di wine proseguiamo scaricando ed installando utorrent.
sempre da terminale scriviamo:
wget http://download.utorrent.com/1.7.5/utorrent.exe
per installarlo serviamoci di wine se il pacchetto si trova nella nostra cartella home scriviamo:
wine $HOME/utorrent.exe
finita l'installazione troviamo l'icona del programma nel desktop, la configurazione risulta abbastanza semplice da effettuare, l'unica cosa da osservare e che in presenza di router si devono aprire le porte per poter scaricare.


mkisofs comando shell per creare immagini iso

Il comando mkisofs ci permette di creare delle immagini iso di cartelle e file.
Per visualizzare il manuale del comando digitare da terminale man mkisofs.
Utilizziamo mkisofs per creare un'immagine iso di una cartella di nome prova che si trova nella nostra home,
apriamo il terminale, scriviamo:

sudo mkisofs -v -D -J -R -T -o immagine.iso $HOME/prova

per visualizzare il contenuto della iso ci serviamo del modulo del kernel loop, carichiamo il modulo scrivendo sudo modprobe loop.

creiamo una cartella di nome iso dentro mnt che ci servirà come punto di montaggio.

sudo mkdir /mnt/iso

benissimo adesso utilizziamo il comando mount per montare immagine.iso dentro la cartella /mnt/iso.

scriviamo sempre da terminale:

sudo mount $HOME/immagine.iso /mnt/iso -t iso9660 -o loop
apriamo la cartella /mnt/iso al suo interno troviamo visualizzati le cartelle e i file della nostra cartella prova.

mercoledì 26 settembre 2007

LinuxDC++ 1.0.0



Uscita una nuova versione di linuxdc++ il noto client p2p per reti direct connect.

queste le principali novità implementate in questa versione:

  • 2007-08-04 - Steven Sheehy
    * Fixed a character encoding issue when "System default" was selected.
    * Fixed a window menu regression.
    * Patch #2099: Make all dialogs accept enter (thanks kotnik).
    * Improve active searches when using multiple IPs (thanks Stanislav Maslovski).
    * Patch #2121: Make the trayicon transparent (thanks Bart Vulling and Gaim/Pidgin team).
    * Connect dialog now highlights old text upon re-opening.
    * Converted u_int*_t to uint*_t C99 types.
    * Bug #11597: Disconnected showing before no slots available (thanks Razzloss).

il sito del programma lo trovate qui http://linuxdcpp.berlios.de/articles.php?um=index

per scaricarlo ci possiamo servire del pacchetto deb che si trova sul sito www.getdeb.net cliccate ,qui per scaricare il programma: linuxdcpp

installatelo o utilizzando gdebi o manualmente con dpkg.

sudo dpkg -i linuxdcpp*


la configurazione del programma non comporta particolari difficoltà.



lunedì 24 settembre 2007

Songbird 0.2.5


Per chi desidera un player multimediale stile windows media player di microsoft, vi consiglio di provare songbird un ottimo programma , open source e multipiattaforma.

il sito del progetto lo trovate qui: http://www.songbirdnest.com/

Per scaricarlo ed installarlo sulla vostra macchina cliccate qui:
Download Songbird 0.2.5 Developer Preview

sposteta il pacchetto dentro opt.

sudo mv Songbird_0_2_5_linux-i686.tar.gz /opt

scompattate l'archivio, date i permessi alla nuova cartella Songbird.

cd /opt
sudo tar zxvf Songbird_0.2.5_linux-i686.tar.gz

sudo chmod -R a+rwx Songbird
sudo chown -R $USER:$USER Songbird

creiamo un'icona d'avvio del programma sulla scrivania, tasto destro del mouse su desktop, cliccate su crea nuova icona d'avvio, come nome date songbird, come percorso dell'applicativo date /opt/Songbird/Songbird , come icona date il seguente percorso, /opt/Songbird/chrome/icons/default


Il programma dispone di molteplici plugin come temi personalizzati, supporto all'ipod, lettura filmati divx ecc.


pybackpack 0.5.0-1

Pybackup è uno speciale software che ci permette con dei semplici click del mouse di effettuare dei backup delle nostre cartelle preferite, la copia delle cartelle può essere spostata o localmente in un altro disco, oppure in un supporto dvd.

Il sito del progetto lo trovate qui: http://andrewprice.me.uk/projects/pybackpack/

per scaricare il pacchetto deb per la nostra distribuzione aprite un terminale, digitate.

wget http://andrewprice.me.uk/projects/pybackpack/download/pybackpack_0.5.0-1_all.deb

installate il programma servendovi di dpkg.

sudo dpkg -i pybackpack_0.5.0-1_all.deb

lanciamo il programma da terminale, utilizzando l'utente root.
sudo pybackpack
per effettuare un nuovo backup, clicchiamo su Backup

continuamo cliccando su nuovo.

Seguiamo le indicazioni che ci da il programma indicando nome archivio, selezionando le cartelle da copiare e la destinazione del backup.

proseguiamo cliccando su avanti.

Per il restore del backup non dovete fare altro che cliccare su restore nella prima schermata del programma.

domenica 23 settembre 2007

kernel 2.6.22.7

Uscita una nuova versione del kernel, la 2.6.22.7 queste le principali modifiche apportate:

[PATCH] x86_64: Zero extend all registers after ptrace in 32bit entry path.

Strictly it's only needed for eax.

It actually does a little more than strictly needed -- the other registers
are already zero extended.

Also remove the now unnecessary and non functional compat task check
in ptrace.
Vi ricordo che l'aggiornamento del kernel comporta dei rischi quindi vi consiglio di effetturarlo solo in casi estremi.

Se volete provare ad effettuare l'aggiornamento del kernel aprite un terminale, scaricate i sorgenti dal sito www.kernel.org.

wget http://www.kernel.org/pub/linux/kernel/v2.6/linux-2.6.22.7.tar.bz2

spostate l'archivio tar.bz2 dentro /usr/src

sudo mv linux-2.6.22.7.tar.bz2 /usr/src

scompattate il pacchetto.

cd /usr/src
sudo tar jxvf linux-2.6.22.7.tar.bz2

adesso prepariamo il sistema installando i programmi e le librerie necessarie alla compilazione, scrivete da terminale:

sudo apt-get install build-essential bin86 kernel-package libncurses5 libncurses5-dev fakeroot

spostiamoci dentro la cartella linux-2.6.22.7
cd linux-2.6.22.7
per compilare possiamo scegliere due strade ho utilizzare il file .config del vecchio kernel oppure compilare da zero il nostro kernel.
se vogliamo compilare utilizzando la configurazione del vecchio kernel, copiate il file .config dentro la cartella linux.2.6.22.7 scrivete da terminale:

sudo cp -fr /boot/config-2.6.20-16-generic /usr/src/linux-2.6.22.7/.config
adesso da dentro la cartella linux-2.6.22.7 diamo il seguente comando.

sudo make oldconfig

rispondiamo alle varie opzioni che ci vengono presentate secondo le nostre esigenze.
Finita la configurazione diamo i comandi neccessari alla compilazione, alla fine troveremo due pacchetti deb dentro /usr/src.

sudo fakeroot make-kpkg --initrd --append-to-version=-custom kernel_image kernel_headers

usciamo dalla cartella linux-2.6.22.7 e da dentro /usr/src installiamo i pacchetti deb.
cd ..
sudo dpkg -i *.deb

Per configurare un kernel da zero, scriviamo sempe da dentro la cartella linux-2.6.22.7

sudo make xconfig

scegliamo le voci che vogliamo abilitare o disabilitare, vi consiglio di non caricare la voce paravirtualizzazione.

per una configurazione standard seguite questo schema, preso dal sito www.ubuntu-it.org

Configurazione standard

Seguire quanto descritto per evitare spiacevoli inconvenienti in fase di compilazione:

  1. In «General Setup» attivare:

    • -Support for paging of anonymous memory (swap)

      • --Support for prefetching swapped memory

  2. In «Processor type and features»:

    • In «Processor family» scegliere il modello del processore.

    • Attivare Preemption Model-> Voluntary Kernel Preemption (Desktop)

    • In «High Memory Support» scegliere:

      • off se si possiede meno di 1 GB di RAM

      • 1GB Low Memory Support se si possiede 1GB di RAM

      • 4GB se si possiede più di 1GB di RAM

    • In «Timer frequency» abilitare: 1000 Hz

  3. In «Graphics Support»

    • Disabilitare NVIDIA RIVA se si usano driver Nvidia proprietari.

  4. In «Block layer -> IO Schedulers» lasciare solo «CFQ I/O scheduler», otterrete una migliore performance.

  5. In «Kernel hacking» deselezionare «Kernel debugging».

su google trovate molte guide che fanno al caso vostro per una configurazione minuziosa.
finita la configurazione salvate il file e date il comandi per la compilazione.


sudo fakeroot make-kpkg --initrd --append-to-version=-custom kernel_image kernel_headers

usciamo dalla cartella linux-2.6.22.7 sposiamoci dento /usr/src e diamo il comandi necessari ad installare i pacchetti deb.

cd ..
sudo dpkg -i *.deb
la compilazione di un nuovo kernel necessita della reinstallazione dei driver video, se sulla vostra macchina avete schede video ati o nvidia , utilizzate il tool envy per installarli.

Per l'installazione del pacchetto envy da terminale scrivete:

wget http://albertomilone.com/ubuntu/nvidia/scripts/envy_0.9.7-0ubuntu11_all.deb

installate il programma con dpkg.
sudo dpkg -i envy_0.9.7-*
lanciate il tool scrivendo envy -g
prima di installare i driver disinstallate i vecchi, proseguite con l'installazione dei nuovi driver.

Se avete una scheda madre recente vi consiglio di aprire il file menu.lst ed applicare la voce noapic.

scrivete da terminale:
sudo gedit /boot/grub/menu.lst (applicate la voce noapic)
## ## End Default Options ##

title Linux Mint, kernel 2.6.22.7-custom
root (hd1,0)
kernel /boot/vmlinuz-2.6.22.7-custom root=UUID=64049076-49b2-4b47-bfc4-eb5ebe94e3d2 ro quiet splash noapic
initrd /boot/initrd.img-2.6.22.7-custom
quiet
savedefault

title Linux Mint, kernel 2.6.22.7-custom (recovery mode)
root (hd1,0)
kernel /boot/vmlinuz-2.6.22.7-custom root=UUID=64049076-49b2-4b47-bfc4-eb5ebe94e3d2 ro single noapic
initrd /boot/initrd.img-2.6.22.7-custom


salvate il file.

Benissimo se tutto è andato per il verso giusto non ci resta che riavviare il computer e gustarci il nostro nuovo fiammante kernel.

Se trovate difficoltosa la compilazione e configurazione del kernel potete servirvi dell'ottimo programma kerneler http://www.kerneler.org/ che con dei semplici clic del mouse vi porta alla configurazione del vostro kernel, nei miei post precedenti trovate la recensione e guida sull'uso del programma.


venerdì 21 settembre 2007

AZUREUS 3.0.3.0



Uscita una nuova versione di azureus queste le nuove carattetistiche e bug fix implementati e corretti.

  • Core | Added experimental support for LibTorrent extension protocol handshake
  • UI | Added available disk space indicators to the torrent open dialog (requires Java 1.6)
  • UI | Added "handshake reserved bytes" column in peer view
  • UI | Added "Open Transfer Bar on start" and "Remember Transfer Bar" location options
  • UI | Added http-seed config to torrent creation wizard
  • UIv3 | Embedded Media Player
per scaricarlo ed installarlo aprite un terminale, digitate:

wget http://ovh.dl.sourceforge.net/sourceforge/azureus/Azureus_3.0.3.0_linux.tar.bz2

spostate l'archivio tar.bz2 dentro opt.

sudo mv Azureus_3.0.3.0_linux.tar.bz2 /opt

scompattate il pacchetto.

cd /opt
sudo tar jxvf Azureus_3.0.3.0*

diamo i permessi alla nuova cartella, scompattata.
sudo chmod -R a+rwx azureus
sudo chown -R $USER:$USER azureus

adesso creiamoci un'icona d'avvio del programma nel desktop, tasto destro del mouse sulla scrivania cliccate su crea nuova icona d'avvio, come nome date azureus, come percorso dell'eseguibile date /opt/azureus/azureus, l'icona del programma la trovate dentro /opt/azureus/.




nuovi driver nvidia 100.14.19

Usciti i nuovi driver nvidia 100.14.19 questa nuova versione supporta le nuove gpu:
    • Quadro FX 290
    • Quadro FX 370
    • Quadro FX 570
    • Quadro FX 1700
viene pure migliorata la compatibilità con il nuovo X.Org X servers.
per l'installazione vi consiglio di utilizzare il tool envy di Alberto Milone http://albertomilone.com/nvidia_scripts1.html

aprite un terminale, scrivete:
wget http://albertomilone.com/ubuntu/nvidia/scripts/envy_0.9.7-0ubuntu11_all.deb per scaricare il tool.

installate il pacchetto deb digitando:

sudo dpkg -i envy_0.9.7-Oubuntu11_all.deb

lanciate il programma scrivendo da terminale envy -g , eseguite prima la disinstallazione dei vecchi driver e poi proseguite con l'installazione.

mercoledì 19 settembre 2007

gnomebaker 0.6.2


Penso che tutti sanno cosa sia gnomebaker il noto programma di masterizzazione per gnome, il vero antagonista di k3b.

il programma supporta pure la masterizzazione di files cue/bin quelli creati da cdrwin.

Per installare l'ultima versione disponibile aprite un terminale, scrivete:


wget http://downloads.sourceforge.net/gnomebaker/gnomebaker-0.6.2.tar.gz?modtime=1189968000&big_mirror=0


spostate il pacchetto tar.gz dentro la cartella opt.

sudo mv gnomebaker-0.6.2.tar.gz /opt

scompattate l'archivio.

cd /opt
sudo tar zxvf gnomebaker-0.6.2.tar.gz

diamo i permessi alla nuova cartella creata.

sudo chmod -R a+rwx gnomebaker-0.6.2
sudo chown -R $USER:$USER gnomebaker-0.6.2

il programma per essere compilato necessità di alcune dipendenze apriamo sinaptyc ed installiamo:

libgnomeui-dev, libgstreamer0.10-dev

adesso entriamo dentro la cartella gnomebaker.0.6.2, compiliamo il tutto.

cd gnomebaker-0.6.2

sudo ./configure
sudo make
sudo make install




martedì 11 settembre 2007

Wine-Doors 0.1 pre-release 1



Wine-doors è un fantastico tool che appoggiandosi al motore di wine permette di installare molte applicazioni di windows, tra le più importanti ricordiamo:

internet explorer 6, quicktime 7, dvddecrypter 3, windows media player 6, ed altri utili software tra cui molte librerie di windows.
Il sito del progetto lo trovate ha questo indirizzo: http://www.wine-doors.org/wordpress/

per scaricarlo ed installarlo digitate da terminale:

wget http://www.wine-doors.org/releases/wine-doors_0.1-1_all.deb

installatelo o con gdebi o testualmente, scrivendo:

sudo dpkg -i wine-doors_0.1-1_all.deb

installare le applicazioni è di una facilità estrema vi basterà selezionare un software è cliccare su install ha tutto il resto penserà il programma.

domenica 9 settembre 2007

PEAZIP 1.9.1






Peazip è un ottimo programma open source, multipiattaforma, per creare ed estrarre archivi nei più svariati formati.

Tra gli archivi che è possibile creare ed estrapolare troviamo ,7Z, BZ2, GZ, PAQ/LPAQ, PEA, QUAD, TAR, UPX, ZIP; legge ACE, ARJ, CAB, DEB, ISO, LHA, RAR, RPM.


il sito del progetto l'ho troviamo ha questo indirizzo web: http://peazip.sourceforge.net/index.html

Per scaricare il pacchetto deb per la nostra distribuzione, da terminale scriviamo:

wget http://downloads.sourceforge.net/peazip/peazip_1.9.1.bin.LINUX.GTK2.i586-1.deb

installiamolo o con gdebi o da terminale, scrivendo:

sudo dpkg -i peazip_1.9.1.bin*

L'interfaccia del programma si commenta da se, con dei semplici click del mouse si possono attivare tutte le opzioni, del tool.

Per poter utilizzare la compressione ace bisogna scaricare un plugin aggiuntivo, che trovate sul sito del programma.

Provatelo troverete in questo programma un utile alleato nella creazione dei vostri archivi personali.

COMANDI SHELL PER GESTIONE FILE

Eccovi un piccolo promemoria dei principali comandi che servono per operare con i file, faccio presente che ne esistono centinaia, ma questi credo siano quelli che più spesso vi troverete ad operare.

touch file (comando per creare file di testo)

mkdir nome-directory (comando per creare directory)

mkdir -p nome-directory/nome sottodirectory (crea un directory con all'interno una sottodirectory)

cp (copia un file o directory es. cp $HOME/prova $HOME/Desktop in questo esempio si copia il file prova dalla propria cartella personale nel desktop)

cp -fr (copia cartelle e file in modo ricorsivo)
mv (sposta file e directory, mv $HOME/prova $HOME/Desktop sposta il file prova dalla propria cartella personale nella scrivania)

mv (il comando mv può pure essere utilizzato per rinominare file o cartelle es. mv prova prova1 rinomina il file prova in prova1)

rm file (comando da utilizzare per cancellare file o cartelle)
rm -fr nome-directory (cancella le cartelle ed i rispettivi file in modo ricorsivo)

pwd (mostra la posizione in cui ci troviamo in questo momento)

cat file (visualizza il contenuto di un file di testo)
cat file|more (visualizza il contenuto di un file e lo rindirizza tramite pipe al comando more, utile nel caso ci troviamo di fronte file di grosse dimensioni)

cat origine > destinazione (copia il contenuto del file origine all'interno del file destinazione se il file non esiste ne crea uno nuovo)

tail file (mostra le ultime 10 righe del file di testo)

head file (mostra le prime 10 righe del file di testo)

ln -fs file file1 (permette di creare un link simbolico di un file es. sudo ln -fs /home/utente/prova /usr/bin in questo esempio si crea un link del file prova dentro la cartella /usr/bin in questo modo basterà digitare da terminale prova per lanciare il file)

sudo chmod a+rwx file (permette di dare ha tutti gli utenti i permessi di lettura,scrittura,esecuzione utile questo comando quando si deve rendere esecutivo uno script, i vari utenti sono raffigurati così augo (a=all, u=utente, g=gruppo, o=altri) le opzioni dei permessi invece così rwx (r=lettura, w=scrittura, x=esecuzione))

sudo chmod -R a+rwx directory (con questa sintassi, indichiamo che vogliamo dare i permessi di lettura, scrittura ed esecuzione ad una cartella per tutti gli utenti)

sudo chown utente:gruppo file (permette di cambiare proprietario e gruppo ad un file)

sudo chown -R utente:gruppo directory (permette di cambiare proprietario e gruppo ad una directory)

zip -r nome-da-dare.zip archivio-da-comprimere (permette di archiviare file nel formato compresso zip es. zip prova.zip $HOME/archivio in questo esempio si comprime una cartella di nome archivio, dando come nome prova.zip, per ulteriori opzione del comando dare da terminale man zip)

unzip file.zip (permette di estrarre un archivio zip)


tar czvf nome-assegnato-archivio.tar.gz archivio-da-comprimere (permette di comprimere un archivo nel formato tar.gz
es. tar czvf prova.tar.gz $HOME/cartella , con questo esempio comprimiamo un cartella nel formato tar.gz dandogli come nome prova.tar.gz)

tar zxvf archivio.tar.gz (permette di estrarre un archivio di nome tar.gz)

tar cjvf nome-assegnato.tar.bz2 archivo (questo comando ci permette di comprimere dei file e cartelle nel formato tar.bz2)

tar jxvf archivio.tar.bz2 (comando per estrarre, un archivio tar.bz2)

Aprite un terminale è provatel uno per uno invocando per ogni comando la pagina del manuale, scrivendo man nome comando.

LINUX MINT CELENA


Continua lo sviluppo di linux mint quest' interessante distribuzione derivata da ubuntu il sito del progetto lo trovate qui: http://www.linuxmint.com/.

Fra le caratteristiche che bisogna sottolineare troviamo un efficente centro di controllo, la possibilità di montare partizioni fat ed ntfs in modo automatico e il programma mintinstall che permette di installare programmi con estensioni mint scritti per questa distribuzione.

Attualmente è disponibile la versione Celena BETA 017 queste le principali caratteristiche implementate.

  • Out of the box multimedia support
  • Microsoft Windows Integration (Dual-boot, NTFS read/write support, Migration Assistant)
  • One-Click install system (Linux Mint Software Portal, mintInstall)
  • Easy file-sharing (mintUpload)
  • Desktop features, Control Center, mintMenu
  • 3D Effects (Compiz and Beryl on top of AIGLX)
  • Great configuration tools
  • Great selection of default applications (OpenOffice, Firefox, Thunderbird, Sunbird, Gimp, Pidgin, XChat, Amarok..etc)
  • Solid package base (Google Earth, Picasa, Skype.. a lot of important software present in the repositories or in the Linux Mint Software Portal, compatibility with all Ubuntu Feisty repositories and most Debian packages)
per poter trasformare la nostra ubuntu in linux mint celena aprite il sources.list ed inserite questi due nuovi repositori.

sudo gedit /etc/apt/sources.list

## celena (Linux Mint 3.0)
deb http://www.linuxmint.com/repository/ celena/
##
## Romeo (Linux Mint Unstable)
deb http://www.linuxmint.com/repository/ romeo/

salvate il file.

aggiorniamo la distribuzione dando da terminale:

sudo apt-get update
sudo apt-get dist-upgrade -f
sudo apt-get install -f

installiamo i pacchetti necessari per implementare le funzioni di celena su ubuntu:

scrivete:

sudo apt-get install mintconfig
sudo apt-get install mintdesktop
sudo apt-get install mintdisk
sudo apt-get install mintinstall
sudo apt-get install mintmenu

di mintmenu ne ho già parlato seguite le spiegazioni date nel mio post precedente.

Oggi incece voglio parlarvi di mintinstall un efficente tool per installare pacchetti extra, con estensione .mint.

Per provare ad installarne uno collegatevi ha questo sito:
http://linuxmint.com/software/

i programmi sono suddivisi per categoria sceglietene uno è scaricatelo sul desktop per far partire l'installazione vi basterà cliccare col tasto destro del mouse sul pacchetto è scegliere apri con mintinstall.

Vi consiglio di provarla questa distribuzione ne rimarrete affascinati, io ad esempio la utilizzo per la piacevolezza della sua impostazione grafica elegante ed efficente nella sua impostazione.


venerdì 7 settembre 2007

COMANDI PER VISUALIZZARE INFORMAZIONI SUL SISTEMA

Eccovi un riassunto dei principali comandi shell, utili ha visualizzare informazioni sul sisema:
Ci sono centinaia di altri comandi, ma questi sono quelli che più utilizzerete nella vostra shell.
Per capire meglio l'uso di ogni comando aprite un terminale è provatele uno per uno.

df -h (riporta lo spazio usato su vostro disco)
du (spazio occupato dalla varie cartelle)
free -m (visualizza informazioni circa la memoria libera ed occupata)
top (visualizza i processi attivi in questo momento)
ps ax (permette di visualizzare i processi comprensivi di pid, utile per killare un'applicazione con il comando kill)

ls -a (visualizza il contenuto delle cartelle , con annessi file nascosti)

lsusb (visualizza informazioni circa le periferiche usb installate)
lspci (visualizza le periferiche pci)
lshw (visualizza informazioni sull'hardware, installato sulla vostra macchina)
lsmod (visualizza informazioni, sui moduli del kernel caricati in memoria)
glxinfo (visualizza informazini circa le librerie glx utili ha verificare, se sia abilitato il 3d sulla vostra macchina)

uname -a (visualizza informazioni sul kernel in uso)

id (visualizza informazioni sull'utente e sui gruppi implementati con relativo uid e gid)

whoami (visualizza il nome dell'utente loggato in questa sezione)
hostname (visualizza il nome della macchina in rete)
date (visualizza informazioni sulla data)
cal (visualizza un calendario)

per ogni comando potete visualizzare un manuale dando man comando.
es. man du

giovedì 6 settembre 2007

utorrent 1.7.3 guida all'installazione



Uscita una nuova versione di utorrent il leggerissimo client bittorrent, semplice e velocissimo nello scaricamento dei file torrent.
queste le principali modifiche implementate in questa versione:
--- 2007-09-06: Version 1.7.3 (build 4470)
- Change: Returned to listview for addtorrent dialog
- Change: Always activate other instances of uTorrent, even if they were started with /HIDE or /MINIMIZE
- Change: do not let missing or unwanted pieces prevent endgame
- Change: improve compatability with Mainline DHT
- Change: DHT port message implementation
- Fix: Tentative fix for "Proxy for peer-to-peer connections" functionality if disabled
- Fix: Divide-by-zero crash in statistics
- Fix: Smarter guessing of whether to replace run on startup registry key in case user wants to modify it
- Fix: Hang when deleting files
- Fix: sending in cookie with rss feed item requests


Per poterlo utilizzare bisogna prima installare wine, da terminale scrivete:

wget -q http://wine.budgetdedicated.com/apt/387EE263.gpg -O- | sudo apt-key add -
sudo wget http://wine.budgetdedicated.com/apt/sources.list.d/feisty.list -O /etc/apt/sources.list.d/winehq.list

sempre da terminale scriviamo
sudo apt-get update; sudo apt-get install wine

configuriamo wine, scrivendo winecfg e scegliendo come sistema operativo win xp, inoltre clicchiamo sulla voce drives nella finestra che si apre, clicchiamo su autodetect.



Scarichiamo utorrent ed installiamolo, servendoci di wine:

da terminale date:
wget http://download.utorrent.com/1.7.3/utorrent.exe

Per far partire l'installazione basta che cliccate con il tasto destro del mouse sul paccheto utorrent.exe, scegliendo come opzione apri con wine windows emulator

per lanciare il programma vi basterà cliccare sull'icona nel desktop, la configurazione di utorrent non presenta particolari difficoltà l'unica cosa che dovete stare attenti è quella di aprire una porta tcp se siete sotto router.

kernel 2.6.22.6 , installiamolo utilizzando il vecchio file di configurazione del kernel precedente.

Aggiorniamo il kernel all'ultima versione disponibile, utilizzando il file di configurazione del vecchio kernel.
Questa procedura è utile quando si vuole intervenire solo su alcune parti del kernel senza stravolgere la configurazione precedente.

Prepariamo il sistema installando alcuni paccheti che ci serviranno per la compilazione,scriviamo da terminale:

sudo apt-get install build-essential bin86 kernel-package libncurses5 libncurses5-dev fakeroot

scarichiamo l'ultima versione disponibile del kernel dal sito www.kernel.org è spostiamolo dentro /usr/src, scriviamo sempre da terminale:

wget http://www.kernel.org/pub/linux/kernel/v2.6/linux-2.6.22.6.tar.bz2

sudo mv linux-2.6.22.6.tar.bz2 /usr/src

spostiamoci dentro /usr/src, scompattiamo l'archivio.

cd /usr/src
sudo tar jxvf linux-2.6.22.6.tar.bz2

serviamoci del file di configurazione del kernel precedente che si trova dentro la cartella /boot e copiamolo nella cartella /usr/src/linux-2.6.22.6 diamo da terminale :

sudo cp -fr /boot/config-2.6.20-16-generic /usr/src/linux-2.6.22.6

benissimo adesso entriamo dentro la cartella linux-2.6.22.6, diamo il comando sudo make oldconfig, questo comando non fa altro che far partire la configurazione del kernel servendosi come punto di partenza del vecchio file di configurazione del kernel 2.6.20.16, dandovi la possibilità di abilitare le opzioni e caratteristiche nuove implementate nel nuovo kernel 2.6.22.6 , ad ogni domanda che il programma vi chiede rispondete, scrivendo y o n se non volete abilitare una voce.

cd /usr/src/linux-2.6.22.6
sudo make oldconfig

finita la configurazione diamo i comandi per la compilazione sempre da dentro la cartella linux-2.6.22.6, digitiamo:

sudo fakeroot make-kpkg --initrd --append-to-version=-custom kernel_image kernel_headers

la fase della compilazione durerà un po di tempo, alla fine troveremo due pacchetti deb dentro /usr/src installiamoli scrivendo da terminale:

cd ..
sudo dpkg -i linux-image-2.6.22.6-custom_2.6.22.6-custom-10.00.Custom_i386.deb
sudo dpkg -i linux-headers-2.6.22.6-custom_2.6.22.6-custom-10.00.Custom_i386.deb

con questi due ultimi comandi digitati il nostro kernel è stato aggiornato se possedete hardware di ultima generazione vi consiglio di dare il comando noapic nel file menu.lst per scongiurare problemi con il risparmio energetico e il modulo acpi del bios.

eccovi una copia del mio menu.lst .


sudo gedit /boot/grub/menu.lst
title Ubuntu, kernel 2.6.22.6-custom
root (hd0,0)
kernel /boot/vmlinuz-2.6.22.6-custom root=UUID=e83fce21-ab2d-4c32-8c60-c30d4a3b9c4f ro quiet splash locale=it_IT noapic
initrd /boot/initrd.img-2.6.22.6-custom
quiet
savedefault

title Ubuntu, kernel 2.6.22.6-custom (recovery mode)
root (hd0,0)
kernel /boot/vmlinuz-2.6.22.6-custom root=UUID=e83fce21-ab2d-4c32-8c60-c30d4a3b9c4f ro single noapic
initrd /boot/initrd.img-2.6.22.6-custom

title Ubuntu, kernel 2.6.20-16-generic
root (hd0,0)
kernel /boot/vmlinuz-2.6.20-16-generic root=UUID=e83fce21-ab2d-4c32-8c60-c30d4a3b9c4f ro quiet splash locale=it_IT
initrd /boot/initrd.img-2.6.20-16-generic
quiet
savedefault

title Ubuntu, kernel 2.6.20-16-generic (recovery mode)
root (hd0,0)
kernel /boot/vmlinuz-2.6.20-16-generic root=UUID=e83fce21-ab2d-4c32-8c60-c30d4a3b9c4f ro single
initrd /boot/initrd.img-2.6.20-16-generic

title Ubuntu, kernel 2.6.20-15-generic
root (hd0,0)
kernel /boot/vmlinuz-2.6.20-15-generic root=UUID=e83fce21-ab2d-4c32-8c60-c30d4a3b9c4f ro quiet splash locale=it_IT
quiet
savedefault

title Ubuntu, kernel 2.6.20-15-generic (recovery mode)
root (hd0,0)
kernel /boot/vmlinuz-2.6.20-15-generic root=UUID=e83fce21-ab2d-4c32-8c60-c30d4a3b9c4f ro single

title Ubuntu, memtest86+
root (hd0,0)
kernel /boot/memtest86+.bin
quiet

### END DEBIAN AUTOMAGIC KERNELS LIST


se sul vostro computer avete installata una scheda grafica nvidia o ati prima di riavviare il computer vi consiglio di installare il tool envy, che vi servirà ad installare i driver grafici, infatti quando si eseguono aggiornamenti del kernel si perdono le configurazione precedenti dei driver.
scarichiamo il pacchetto envy, scriviamo:
wget http://albertomilone.com/ubuntu/nvidia/scripts/envy_0.9.7-0ubuntu8_all.deb

installiamolo con gdebi o con dpkg scrivendo:

sudo dpkg -i envy_0.9.7-0ubuntu8_all.deb

lanciamo il programma prima di installare i driver disinstalliamoli, seguiamo i consigli che ci da il programma, finita l'installazione dei driver possiamo riavviare il computer, se tutto è andato per il verso giusto ci troveremmo con il nostro nuovo kernel installato.

per verificare che versione di kernel abbiamo digitate:
uname -a

martedì 4 settembre 2007

ABBELLIRE UBUNTU TRASFORMANDOLO IN LINUX MINT CASSANDRA



Dopo aver visitato il sito di linux mint sono rimasto, piacevolmete colpito dalla distribuzione mint cassandra in particolar modo dalla sua efficente interfaccia grafica, con un centro di controllo che racchiude tutte le principali caratteristiche del sistema, ma soprattuto ho molto apprezzato il suo mintmenu un pannello per accedere ha tutti i principali programmi installati.

La distribuzione mint è praticamente una personalizzazione di ubuntu feisty,ho provato ad inserire nel mio sources.list le righe che riguardano mint cassandra, il risultato ottenuto ,
si possono caricare sulla nostra amata ubuntu, tutte le opzioni implementate su cassandra, se volete provare anche voi, aprite il terminale è scrivete:

sudo gedit /etc/apt/sources.list

incollate questi due nuovi repositori.

## ADDITIONAL LINUX MINT REPOSITORIES
deb http://www.linuxmint.com/repository/ cassandra/

deb http://www.linuxmint.com/repository/ romeo/

salvate il file.

aggiorniamo il sistema:

sudo apt-get update
sudo apt-get dist-upgrade -f

installiamo i seguenti pacchetti nel sistema che ci serviranno a trasformare ubuntu in mint cassandra.

sudo apt-get install mintconfig mintdesktop mintdisk mintmenu

per poter utilizzare mintmenu il particolare menu di cassandra basta cliccare con il tasto destro del mouse sul pannello inferiore della vostra distribuzione, cliccate su aggiungi al pannello, adesso cliccate su linux mint menu.


eccovi un'anteprima del mintmenu in azione.

per personalizzare ulteriormente la distribuzione potete collegarvi al sito www.gnome-look.org e scaricarvi le gtk2 e le icone personalizzate ne trovate a centinaia sul sito.

arkanoid space ball


Arkanoid space ball è un bellissimo gioco 3d, che penso vi inchioderà allo schermo per diverse ore, la grafica è davvero carina ,con una giocabilità eccellente il sito del gioco lo trovate ha questo indirzzo:
http://www.wegroup.org/games/arkanoid-games/arkanoid-space-ball.html. per installarlo scarichiamo l'archivio tar.bz2 del gioco aprite il terminale è digitate:

wget http://www.wegroup.org/downloads/arkanoidsb-1.1.9.tar.bz2

spostiamolo dentro opt.

sudo mv arkanoiddsb-1.1.9.tar.bz2 /opt

scompattiamo il pacchetto:

cd /opt
sudo tar jxvf arkanoid-1.1.9.tar.bz2
diamo i permessi alla nuova cartella.
sudo chmod -R a+rwx arkanoiddsb
sudo chown -R $USER:$USER arkanoiddsb

adesso prima di lanciare il gioco dobbiamo risolvere alcune dipendenze, aprite synaptic ed installate i seguenti pacchetti:
  1. libsdl1.2debian
  2. libsdl1.2-dev
  3. libsdl-image1.2-dev
  4. libsdl-mixer1.2-dev
  5. libmikmod2-dev
per far partire il gioco creiamoci un'icona d'avvio nel desktop, tasto destro del mouse sulla scrivania cliccate su crea icona d'avvio, come nome date arkanoid come percorso scrivete questo:
/opt/arkanoidsb/arkanoidsb -g




l'icona del gioco la trovate dentro /opt/arckanoiddsb.

adesso non vi resta da fare altro che iniziare ha giocare.



lunedì 3 settembre 2007

avg 75 free per linux




Avg il noto software antivirus per windows rilascia una versione ottimizzata per linux, anche se le infezioni per il nostro amato pinguino non sono così drammatiche come per il mondo windows, dobbiamo ammettere vista la crescente popolarità di linux che presto incominceranno a farsi sentire pure per noi.

Il sito del progetto lo trovate ha questo indirizzo web: http://free.grisoft.com/doc/1/us/frt/0

per scaricare il paccheto deb per la nostra distribuzione pronto per essere installato con gdebi, aprite un terminale è digitate:
wget http://free.grisoft.com/filedir/inst/avg75fld-r47-a1025.i386.deb

installiamolo o utilizzando gdebi o testualmente scrivendo:

sudo dpkg -i avg75fld-47-a1025.386.deb

ho notato che lanciandolo come utente normale non riesce ad effettuare l'aggiornamento delle firme dei virus, per ovviare ha questo problema in modo immediato, vi consiglio di lanciare il programma testualmente come utente root.

per effettuare l'aggiornamento scrivete da terminale.

sudo avgupdate -o

dando da terminale sudo avgupdate -h , otteniamo un manuale in linea delle opzioni utili per l'aggiornamento eccovi una lista:
OPZIONI:
-o, --in linea aggiornamento in linea da Internet
-f, --non in linea aggiornamento non in linea da PERCORSO o ELENCO
-d, --download download dei file di aggiornamento
-p, --priorita NUM
NUM rappresenta il tipo di aggiornamento
2 - aggiornamento prioritario
3 - aggiornamento consigliato
4 - aggiornamento facoltativo
-c, --FILE di configurazione
utilizza altro file di configurazione
-i, --no-diff ignora file diff binari
-b, --no-backup non creare file di backup
-n, --no-progress non visualizzare informazioni di avanzamento
-l, --no-log non creare file registro
-a, --no-daemons non riavviare Deamons
-m, --complete solo file di aggiornamento completi
-r, --restore ripristina versione precedente
-v, --version visualizza versione
-h, --help visualizza la Guida ed esci

il comando per effettuare la scansione è questo:
sudo avgscan -smart /home/proprio utente

nel mio caso ho deciso di effettuare la scansione della cartella home, l'opzione smart significa scansione intelligente, per le varie scansioni bisogna indicare il percorso .

come per il comando precedente digitando sudo avgscan -h si ottiene una lista delle principali opzioni -scan Controllo scansione /percorso,percorso/
-heur Analisi euristica /percorso,percorso/
-exclude Escludi dalla scansione percorso o file
-@ File comando /nome file /
-ext controlla queste estensioni /ad esempio, EXT=*/
-noext non controllare queste estensioni /ad esempio, NOEXT=JPG/
-smart Scansione intelligente
-arc controlla archivi
-rt controlla compressioni run-time
-clean pulisci automaticamente
-macrow riporta macro
-pwdw Rapporto sui file protetti da password
-ignlocked Ignora file bloccati
-report Rapporto sul file /nome file /
-repappend Allega al file rapporto
-repok riporta file non infetti come OK
-stoplevel Sospensione rilevamento /1-n/
-h Visualizza la Guida sull'argomento
--help Visualizza la Guida sull'argomento



la scansione delle cartelle è velocissima inpensabile sotto windows, provatelo anche se pensate il nostro sistema è immune da virus, questa situazione secondo il mio modesto parere protrebbe cambiare con la maggiore popolarità di linux, speriamo mi sbagli.





script per manipolare iso



Ho realizzato questo semplice script per montare, smontare e masterizzare immagini iso , per selezionare i file mi sono servito del programma zenity, che permette di utilizzare delle interfaccie grafiche nei propri script.
Come programma di masterizzazione mi sono servito del programma brasero lanciandolo da schell, questo per rendere la masterizzazione più semplice ed immediata possibile.

Creiamo un file di testo nella scrivania di nome iso, scriviamo da terminale.

touch $HOME/Desktop/iso

apriamo il file ed incolliamoci queste poche righe di codice.

salvate e chiudete , date i permessi.
#!/bin/bash
# script per montare, smontare e masterizzare immagini iso
# si utilizza il programma zenity per creare le interfaccie grafiche
# ******************************************************************
# creazione delle funzioni
# -----


creapunto() {
sudo modprobe loop
nome=`zenity --entry --text="nome della cartella da adibire a punto di montaggio"`
sudo mkdir /mnt/$nome
percorimma=`zenity --title "posizione immagine iso" --file-selection`
cartella="/mnt/$nome"
sudo mount $percorimma $cartella -t iso9660 -o loop
cd
sudo ln -fs $cartella $HOME/Desktop/iso

}



# funzione per smontare l'immagine
smonta() {
cart=`zenity --entry --text="nome directory punto di montaggio"`
sudo umount /mnt/$cart
sudo rm -fr /mnt/$cart
}

# funzione per masterizzare l'immagine si utilizza il programma brasero.
masterizza() {
a=`zenity --entry --text="vuoi installare brasero scrivi si/no"`
if [ "$a" = "si"; then
sudo apt-get install brasero
mast=`zenity --title "percorso immagine iso" --file-selection`
brasero $mast
elif [ "$a" = "no" ]; then
mast=`zenity --title "percorso immagine iso" --file-selection`
brasero $mast
fi
}

ripeti() {
int=`zenity --text="SCRIPT PER MANIPOLARE ISO" --list --checklist --column="fai la tua scelta" --column=" " false "crea-punto-montaggio" false "smonta-iso" false "masterizza-iso"`
if [ "$int" = "crea-punto-montaggio" ]; then
creapunto


elif [ "$int" = "smonta-iso" ]; then
smonta
else
masterizza
fi
}
# si crea l'interfaccia di selezione, cliccare con il mouse per scegliere
int=`zenity --text="SCRIPT PER MANIPOLARE ISO" --list --checklist --column="fai la tua scelta" --column=" " false "crea-punto-montaggio" false "smonta-iso" false "masterizza-iso"`
if [ "$int" = "crea-punto-montaggio" ]; then
creapunto
ripeti

elif [ "$int" = "smonta-iso" ]; then
smonta
ripeti
else
masterizza
fi


sudo chmod a+rwx $HOME/Desktop/iso

per lanciare lo script scriviamo da terminale:

cd Desktop; ./iso

provatelo e fatemi sapere che ne pensate, anzi se avete suggerimenti per migliorarlo sono ben accetti.