blog che tratta delle distribuzioni debian, ubuntu,archlinux ed sistemi apple osx, iOS.
mercoledì 12 novembre 2008
ubuntu plus
trovate maggiori informazioni qui: http://www.istitutomajorana.it/index.php?option=com_content&task=view&id=567&Itemid=1
comunque a solo titolo personale consiglio per crearvi una propria copia di ubuntu personalizzata di usare remastersys.
trovate maggiori spiegazioni in un mio precedente post: http://ubuntufacile.blogspot.com/search?q=remastersys
mercoledì 29 ottobre 2008
ubuntu 8.10 su eeepc
i risultati di questa installazione sono più che positivi il nuovo ubuntu gestisce meglio l'hardware del piccoletto il sistema risulta abbastanza scattante ed reattivo nelle varie situazioni d' uso.
La scheda video viene riconosciuta automaticamente, si imposta pure la risoluzione in automatico a 1024x600 senza bisogno di ulteriori modifiche.
Un piccolo neo che purtroppo affligge questa nuova versione è il mancato riconoscimento della scheda wifi, credo questo sia da addebitare al nuovo kernel 2.6.27.7 infatti nel kernel precedente il 2.6.27.5 la scheda veniva riconosciuta senza problemi.
Per risolvere il problema del wifi si può utilizzare un kernel compilato per l'occasione, aprite il file sources.list ed aggiungeteci il repository adam.
sudo gedit /etc/apt/sources.list
nel file di testo che si apre aggiungete questa riga.
deb http://www.array.org/ubuntu intrepid eeepc
salvate il file, caricate il nuovo repository con sudo apt-get update
installate il nuovo kernel scrivendo:
sudo apt-get install linux-eeepc linux-headers-eeepc
questa operazione installerà diversa roba, prima di riavviare il computer modificate il file menu.lst inserendo come prima voce il kernel modificato.
sudo gedit /etc/boot/grub/menu.lst
title Ubuntu 8.10, kernel 2.6.27-7-eeepc
root (hd0,0)
kernel /boot/vmlinuz-2.6.27-7-eeepc root=UUID=a7a94739-844e-4e1d-865a-96e9d5eaaca1 ro quiet splash
initrd /boot/initrd.img-2.6.27-7-eeepc
title Ubuntu 8.10, kernel 2.6.27-7-generic
root (hd0,0)
kernel /boot/vmlinuz-2.6.27-7-generic root=UUID=a7a94739-844e-4e1d-865a-96e9d5eaaca1 ro quiet splash
initrd /boot/initrd.img-2.6.27-7-generic
quiet
title Ubuntu 8.10, kernel 2.6.27-7-generic (recovery mode)
root (hd0,0)
kernel /boot/vmlinuz-2.6.27-7-generic root=UUID=a7a94739-844e-4e1d-865a-96e9d5eaaca1 ro single
initrd /boot/initrd.img-2.6.27-7-generic
quiet
title Ubuntu 8.10, kernel 2.6.27-7-eeepc (recovery mode)
root (hd0,0)
kernel /boot/vmlinuz-2.6.27-7-eeepc root=UUID=a7a94739-844e-4e1d-865a-96e9d5eaaca1 ro single
initrd /boot/initrd.img-2.6.27-7-eeepc
title Ubuntu 8.10, kernel 2.6.27-4-generic
root (hd0,0)
kernel /boot/vmlinuz-2.6.27-4-generic root=UUID=a7a94739-844e-4e1d-865a-96e9d5eaaca1 ro quiet splash
initrd /boot/initrd.img-2.6.27-4-generic
quiet
title Ubuntu 8.10, kernel 2.6.27-4-generic (recovery mode)
root (hd0,0)
kernel /boot/vmlinuz-2.6.27-4-generic root=UUID=a7a94739-844e-4e1d-865a-96e9d5eaaca1 ro single
initrd /boot/initrd.img-2.6.27-4-generic
title Ubuntu 8.10, memtest86+
root (hd0,0)
kernel /boot/memtest86+.bin
quiet
### END DEBIAN AUTOMAGIC KERNELS LIST
salvate il file, riavviate il computer al prossimo avvio la scheda wifi verrà perfettamente riconosciuta, il nuovo kernel gestisce i vari tasti speciali dell'eeepc come luminosità schermo, attivazione e disattivazione wifi, ecc.
Per la scheda audio aprite il file /etc/modules ed inserite questa opzione:
snd-hda-intel model=auto
sudo gedit /etc/modules
# /etc/modules: kernel modules to load at boot time.
#
# This file contains the names of kernel modules that should be loaded
# at boot time, one per line. Lines beginning with "#" are ignored.
fuse
lp
snd-hda-intel model=auto
salvate il file di testo.
Per ridurre i cicli di scittura dei dischi , inserite nel file fstab l'opzione noatime nei dischi sda1, sdb1 ed aggiungete le righe che cominciano con tmpfs.
sudo gedit /etc/fstab
# /etc/fstab: static file system information.
#
#
proc /proc proc defaults 0 0
# /dev/sda1
UUID=013980dd-f33e-4c23-ab54-0312532c15a5 / ext2 relatime,noatime,errors=remount-ro 0 1
# /dev/sdb1
UUID=420ebe0c-362f-449e-93c8-12b4a2638776 /home ext2 relatime,noatime 0 2
tmpfs /var/log tmpfs defaults 0 0
tmpfs /tmp tmpfs defaults 0 0
tmpfs /var/tmp tmpfs defaults 0 0
per installare ubuntu utilizzando una chiavetta usb, mi sono servito del software unetbootin un interessante programma he permette di installare svariate distribuzioni linux in hard disk o memorie usb.
sito web del progetto: http://unetbootin.sourceforge.net/
domenica 12 ottobre 2008
nuovo blog
speriamo questo nuovo blog possa emulare il successo di ubuntufacile.
sabato 4 ottobre 2008
installazione SeaMonkey 1.1.12 su ubuntu
Ormai seamonkey ha sostituito in modo definitivo firefox sul mio eeepc vista la sua notevole leggerezza rispetto al fratello maggiore firefox.
Per installarlo su ubuntu seguite questa guida, aprite un terminale scaricate l'archivio compresso.
wget http://releases.mozilla.org/pub/mozilla.org/seamonkey/releases/1.1.12/contrib-localized/seamonkey-1.1.12.it-IT.linux-i686.tar.bz2
spostate il pacchetto dentro opt.
sudo mv seamonkey* /opt
decomprimete l'archivio.
cd /opt
sudo tar jxvf seamonkey*
date i permessi di esecuzione alla cartella seamonkey.
sudo chmod u+rwx seamonkey
create un'icona d'avvio del software sul desktop.
tasto destro del mouse sulla scrivania, cliccate su crea lanciatore come nome date seamonkey come percorso dell'eseguibile scrivete /opt/seamonkey/seamonkey
trovate l'icona dentro /opt/seamonkey/chrome/icons/default/default.xpm
vi ricordo che seamonkey può essere utilizzato come client irc, broswer e programma di posta elettronica.
comandi per configurare rete
per assegnare un indirizzo ip fisso alla scheda di rete eth0, bisogna scrivere:
sudo ifconfig eth0 192.168.1.3 netmask 255.255.255.0 broadcast 192.168.1.255 up
con questo comando si assegna un ip fisso con netmask 255.255.255.0 e broadcast 192.168.1.255 l'opzione up alza l'interfaccia di rete.
affinchè si possa navigare bisogna indicare il gateway che nella maggior parte dei casi corrisponde all'indirizzo ip del router.
per assegnare l'indirizzo del router si utilizza il comando route.
sudo route add default gw 192.168.1.1
l'indirizzo ip 192.168.1.1 corrisponde all'indirizzo del mio router in pratica è il router che mi permette di navigare.
per controllare che la scheda di rete ed il router dialogano basta utilizzare il comando ping.
ping 192.168.1.3
ping 192.168.1.1
con il primo ping ci rivolgiamo alla scheda di rete, con il secondo pinghiamo il router.
sempre da terminale possimo pingare un indirizzo web.
ping -c 3 www.google.it
l'esecuzione del comando precedente se eseguito correttamente pinga per 3 volte il sito www.google.it.
venerdì 3 ottobre 2008
PeaZip 2.3a guida installazione ubuntu
aprite un terminale, scrivete.
wget http://downloads.sourceforge.net/peazip/peazip_2.3a.bin.LINUX.GTK2.i586-1.deb
installate il pacchetto deb con dpkg.
sudo dpkg -i peazip*
sudo apt-get install -f
il programma permette di creare archivi nei formati, 7Z, ARC, BZ2, GZ, PAQ/LPAQ, PEA, QUAD/BALZ, TAR, UPX, ZIP e di aprire in più di 79 formati compressi.
Attualmente lo sto testando su ubuntu 8.10.
martedì 30 settembre 2008
songbird 0.7.0 guida all'installazione su ubuntu
Uscita una nuova versione di songbird l'eccellente player multimediale che permette di leggere i più svariati file audio siano mp3 o altro.
IL programma si interfaccia benissimo con l'ipod permettendo di sincronizzare ed ascoltare i brani musicali che si trovano al suo interno.
Affinchè songbird funzioni installate su ubuntu java, aprite un terminale scrivete:
sudo apt-get install sun-java6-jre
conviene pure installare i maggiori plugin di gstreamer.
sudo apt-get install gstreamer0.10-plugins-ugly
sudo apt-get install gstreamer0.10-plugins-bad
sudo apt-get install gstreamer0.10-plugins-fluendo-mp3
sudo apt-get install gstreamer0.10-ffmpeg
finita l'installazione di questi pacchetti basilari, scaricate songbird ed estraete l'archivio compresso.
wget http://download.songbirdnest.com/installer/linux/i686/Songbird_0.7.0_linux-i686.tar.gz
tar zxvf Songbird*
date i permessi alla nuova cartella Songbird.
sudo chmod u+rwx Songbird
per lanciare il software, entrate dentro la cartella Songbird è scrivete:
cd Songbird
./songbird
per ulteriori informazioni collegatevi al sito del progetto.
http://getsongbird.com/
sabato 27 settembre 2008
firefox 3.0.3 guida all'installazione
Dal sito mozilla si legge che sono stati eliminati alcuni bug che mandavano in tilt il Password Manager di firefox.
Per scaricare questa versione aprite un terminale, scrivete:
wget http://ftp.mozilla.org/pub/mozilla.org/firefox/releases/3.0.3/linux-i686/it/firefox-3.0.3.tar.bz2
scompattate l'archivio compresso con tar jxvf firefox*
date i permessi di scrittura alla nuova cartella firefox.
sudo chmod u+rwx firefox
per eseguire l'applicativo, entrate dentro la nuova cartella.
cd firefox
./firefox
per archlinux ho creato un piccolo PKGBUILD, che scarica ed installa firefox in modo automatico.
se siete possessori di archlinux seguite questi consigli.
aprite un terminale, create all'interno della vostra cartella home una nuova cartella di nome firefox-3.0.3.
mkdir firefox-3.0.3
entrate dentro la nuova cartella.
cd firefox-3.0.3
create al suo interno un file di testo di nome PKGBUILD.
touch PKGUILD
aprite il file con nano.
nano PKGBUILD
all'interno del file di testo incollateci queste righe.
# Contributor: mozilla
pkgname=firefox
pkgver=3.0.3
pkgrel=1
pkgdesc="browser"
arch=(i686)
url="http://www.mozilla-europe.org/it/firefox/"
license=('GPL')
groups=()
depends=()
source=("http://ftp.mozilla.org/pub/mozilla.org/firefox/releases/3.0.3/linux-i686/it/firefox-3.0.3.tar.bz2
")
build() {
cd $startdir/src/$pkgname/
mkdir $startdir/pkg/opt/
mkdir -p $startdir/pkg/usr/bin/
cp -fr $startdir/src/firefox $startdir/pkg/opt/
ln -s /opt/firefox/firefox $startdir/pkg/usr/bin/firefox-3.0.3
}
# vim:set ts=2 sw=2 et:
salvate tutto.
compilate il PKGBUILD con il comando makepkg.
makepkg -s PKGBUILD
finita la compilazione, installate firefox servendovi del comando pacman.
sudo pacman -U firefox-3.0.3-1-i686.pkg.tar.gz
come risultato finale, vi troverete con la cartella firefox decompressa dentro opt e con l'eseguibile del browser dentro /usr/bin/.
per lanciare il programma basta scrivere da terminale firefox-3.0.3
mercoledì 24 settembre 2008
connessione wpa con archlinux
aprite un terminale servendovi di pacman installate networkmanager.
sudo pacman -Sy gnome-network-manager
mettete networkmanager nella riga daemons di rc.conf.
sudo nano /etc/rc.conf
DAEMONS=(syslog-ng network fam netfs crond alsa gdm hal networkmanager)
sempre nel file rc.conf disabilitate le interfacce di rete, mettendo un segno ! davanti alle interfacce di rete.
INTERFACES=(!eth0 !ath0)
salvate le modifiche effettuate.
per avviare l'icona networkmanager al riavvio del sistema cliccate su impostazioni - applicazioni avviate automaticamente, create una nuova voce di nome nm ed inserite la seguente dicitura,
nm-applet --sm-disable.
Al prossimo riavvio della macchina il sistema vi chiederà la password della vostra rete permettendovi di navigare sia in presenza di protezione wpa o wpe.
mercoledì 17 settembre 2008
Chromium su archlinux
Il sito di riferimento del progetto chromium lo trovate qui: http://www.codeweavers.com/services/ports/chromium/
per scaricare l'eseguibile del programma, aprite un terminale scrivete:
wget http://media.codeweavers.com/pub/crossover/chromium/install-cxchromium-0.9.0.sh
diamo i permessi di esecuzione al file install-cxchronium-0.9.0.sh
sudo chmod u+rwx install-cxchromium-0.9.0.sh
lanciamo l'installazione scrivendo da terminale:
./install-cxchronium-0.9.0.sh
alla fine ci troveremo con una cartella di nome cxchromium all'interno della nostra home.
per far partire chrome, scrviamo:
cd cxchromium/bin/
./chromium
ancora lo sto testando, ma posso affermare che le voci che si rincorrono sui blog sono veritiere, il browser è velocissimo non dobbiamo dimenticarci che sta girando utilizzando wine, dobiamo aspettarci appena uscirà la versione per linux delle piacevoli sorprese.
guida openoffice
Vi consiglio di darci un'occhiata, le guide sono suddivisi in 18 video che spaziano in modo esauriente sui diversi programmi che troviamo all'interno di open office.
la pagina web della guida la trovate qui: http://www.istitutomajorana.it/index.php?option=com_content&task=view&id=462&Itemid=33
domenica 14 settembre 2008
chip audio realtek alc662
Seguendo diverse guide trovate in rete penso di avere trovato la soluzione giusta per risolvere questo problema.
Installiamo alsa, aprite un terminale è scrivete:
sudo pacman -Sy alsa-utils
mettete il demone alsa nelle riga daemons di rc.conf.
sudo nano /etc/rc.conf
DAEMONS=(syslog-ng network netfs crond alsa gdm hal fam cups sshd)
controllare sempre nella riga modules di rc.conf che avete questi valori per la scheda audio.
MODULES=(mii via-rhine snd-hwdep snd-page-alloc snd-pcm snd-timer snd snd-hda-intel soundcore snd-mixer-oss snd-pcm-oss )
fatto questo salvate il file rc.conf
adesso bisogna aggiungere dei valori nel file modprobe.conf.
sudo nano /etc/modprobe.conf
# /etc/modprobe.conf (for v2.6 kernels)
#
alias snd-card-0 snd-hda-intel
alias sound-slot-0 snd-hda-intel
options snd-hda-intel model=ref
options snd-hda-intel index=0
salvate il file.
infine bisogna aggiungere questa riga "mkinitcpio -p kernel26" nel file /etc/mkinitcpio.conf
sudo nano /etc/mkinitcpio.conf
aggiungete la riga in fondo alla pagina.
# vim:set ft=sh
# MODULES
# The following modules are loaded before any boot hooks are
# run. Advanced users may wish to specify all system modules
# in this array. For instance:
# MODULES="piix ide_disk reiserfs"
MODULES="pata_acpi pata_via ata_generic scsi_mod sata_via"
# BINARIES
# This setting includes, into the CPIO image, and additional
# binaries a given user may wish. This is run first, so may
# be used to override the actual binaries used in a given hook.
# (Existing files are NOT overwritten is already added)
# BINARIES are dependancy parsed, so you may safely ignore libraries
BINARIES=""
# FILES
# This setting is similar to BINARIES above, however, files are added
# as-is and are not parsed in anyway. This is useful for config files.
# Some users may wish to include modprobe.conf for custom module options,
# like so:
# FILES="/etc/modprobe.conf"
FILES=""
# HOOKS
# This is the most important setting in this file. The HOOKS control the
# modules and scripts added to the image, and what happens at boot time.
# Order is important, and it is recommended that you do not change the
# order in which HOOKS are added. Run 'mkinitcpio -H
# help on a given hook.
# 'base' is _required_ unless you know precisely what you are doing.
# 'udev' is _required_ in order to automatically load modules
# 'modload' may be used in place of 'udev', but is not recommended
# 'filesystems' is _required_ unless you specify your fs modules in MODULES
# Examples:
# This setup specifies all modules in the MODULES setting above.
# No raid, lvm2, or encrypted root is needed.
# HOOKS="base"
#
# This setup will autodetect all modules for your system and should
# work as a sane default
# HOOKS="base udev autodetect pata scsi sata filesystems"
#
# This is identical to the above, except the old ide subsystem is
# used for IDE devices instead of the new pata subsystem.
# HOOKS="base udev autodetect ide scsi sata filesystems"
#
# This setup will generate a 'full' image which supports most systems.
# No autodetection is done.
# HOOKS="base udev pata scsi sata usb filesystems"
#
# This setup assembles an pata raid array with an encrypted root FS.
# Note: See 'mkinitcpio -H raid' for more information on raid devices.
# HOOKS="base udev pata raid encrypt filesystems"
#
# This setup loads an lvm2 volume group on a usb device.
# HOOKS="base udev usb lvm2 filesystems"
HOOKS="base udev autodetect pata scsi sata usb usbinput keymap filesystems"
mkinitcpio -p kernel26
salvate le modifiche apportate, riavviate il computer.
adesso regoliamo il volume, servitevi di alsamixer.
da terminale scrivete:
alsamixer
alzate i vari dispositivi servendovi dei tasti freccia, uscite premendo il tasto esc.
Per salvare le modifiche apportate, scrivete:
sudo alsactl store
benissimo adesso la vostra scheda audio dovrebbe funzionare, questa procedura può essere utilizzata anche per altri chip audio che hanno caratteristiche simili a questa.
sabato 13 settembre 2008
holotz-castle
Il sito di riferimento del gioco lo trovate qui: http://www.mainreactor.net/holotzcastle/en/index_en.html
per installare il gioco ho creato un piccolo pkgbuild da utilizzare su archlinx.
Incominciamo creando una cartella di nome holotz_castle_1.3.12_linux_i486 dentro la nostra cartella home, da terminale scriviamo:
mkdir $HOME/ holotz_castle_1.3.12_linux_i486
entriamo dentro la nuova cartella.
cd holotz_castle_1.3.12_linux_i486
al suo interno creiamoci il PKGBUILD.
nano PKGBUILD
incolliamo nel file di testo che si è aperto ,queste linee di codice bash.
#Contributor
pkgname=holotz_castle
pkgver=1.3.12_linux_i486
pkgrel=1
pkgdesc="piccolo gioco di strategia"
arch=("i686" "x86_64")
license=('GPL')
url="http://www.mainreactor.net/holotzcastle/en/index_en.html"
depends=("sdl" "sdl_mixer" "sdl_image" "sdl_net" "sdl_ttf")
makedepends=
provides=
conflicts=
source=("http://www.mainreactor.net/holotzcastle/download/holotz-castle-1.3.12-linux-i486.tar.gz")
md5sums=()
build() {
cd $startdir/src/holotz-castle-1.3.12-linux-i486/
mkdir -p $startdir/pkg/opt/holotz/
install -m755 $startdir/src/holotz-castle-1.3.12-linux-i486/holotz-castle $startdir/pkg/opt/holotz/
cp -fr $startdir/src/holotz-castle-1.3.12-linux-i486/res/ $startdir/pkg/opt/holotz/
cp -fr $startdir/src/holotz-castle-1.3.12-linux-i486/doc/ $startdir/pkg/opt/holotz/
}
lanciate la compilazione del file PKGBUILD, scrivendo:
makepkg -s PKGBUILD
installate il gioco servendovi di pacman.
sudo pacman -U holotz_castle-1.3.12_linux_i486-1-i686.pkg.tar.gz
alla fine vi troverete con una cartella di nome holotz all'interno della cartella /opt.
per lanciare il gioco sempre utilizzando il terminale scrivete:
cd /opt/holotz
./holotz-castle
all'interno della cartella /opt/holotz/doc trovate un manuale del gioco interamente italiano.
per disinstallare il programma scrivete:
sudo pacman -R holotz-castle
mercoledì 10 settembre 2008
seamonkey + flashplayer per archlinux
Incominciamo creando una cartella dentro la nostra home di nome seamonkey-1.1.11, apriamo un terminale scriviamo:
mkdir $HOME/seamonkey-1.1.11
entriamo dento la cartella appena creata.
cd seamonkey-1.1.11
da dentro la cartella creare un file di nome PKGBUILD.
nano PKGBUILD
incollate queste righe di codice all'interno del file.
pkgname=seamonkey
pkgver=1.1.11
pkgrel=1
pkgdesc="programma per navigare su internet"
arch=("i686" "x86_64")
license=('GPL')
url="http://www.seamonkey-project.org/releases/#l10n"
depends=("libstdc++5")
makedepends=
provides=
conflicts=
source=("http://releases.mozilla.org/pub/mozilla.org/seamonkey/releases/1.1.11/contrib-localized/seamonkey-1.1.11.it-IT.linux-i686.tar.bz2"
"http://fpdownload.macromedia.com/get/flashplayer/current/install_flash_player_9_linux.tar.gz")
md5sums=()
build() {
cd $startdir/pkg/
mkdir -p usr/bin/
mkdir opt
cp -fr $startdir/src/seamonkey/ opt/
cp -fr $startdir/src/install_flash_player_9_linux opt/
install -m755 opt/install_flash_player_9_linux/libflashplayer.so opt/seamonkey/plugins/
ln -s /opt/seamonkey/seamonkey usr/bin/
}
compiliamo il pacchetto PKGBUILD scrivendo:
makepkg -s PKGBUILD
per installare il programma serviamoci di pacman.
sudo pacman -U seamonkey-1.1.11-1-i686.pkg.tar.gz
per lanciare il programma basta scrivere da terminale seamonkey.
venerdì 5 settembre 2008
il mio primo pkgbuild
Oggi mi sono cimentato nella creazione del mio primo pkgbuild per archlinux per la prova ho scelto un gioco di nome blobandconquer, se volete pure vuoi utilizzare questo mio pkgbuild seguite queste semplici indicazioni.
create una cartella di nome blobAndConquer-1.0_1, dentro la vostra cartella home questa servirà per contenere al suo interno il file pkgbuild e l'archivio compresso del gioco.
mkdir $HOME/blobAndConquer-1.0_1
spostatevi dentro la nuova cartella cd blobAndConquer-1.0_1
scaricate al suo interno l'archivio tar.gz del gioco, collegatevi qui: http://www.parallelrealities.co.uk/blobAndConquer.php#Downloads
sempre all'interno della cartella create un file di testo di nome PKGBUILD, questo file di testo serve per compilare ed installare il gioco.
touch PKGBUILD
aprite il file di testo ed incollateci queste righe di codice.
# then please put 'unknown'.
# Contributor: Your Name
pkgname=blobAndConquer
pkgver=1.0_1
pkgrel=1
pkgdesc="gioco d'azione"
arch=(i686)
url="http://www.parallelrealities.co.uk/blobAndConquer.php"
license=('GPL')
groups=()
depends=( "sdl" "sdl_image" "sdl_ttf" "sdl_mixer" "zlib" "freeglut")
source=("blobAndConquer-1.0-1.tar.gz")
build() {
cd "$srcdir/blobAndConquer-1.0"
make || return 1
make DESTDIR="$pkgdir/" install
}
# vim:set ts=2 sw=2 et:
salvate e chiudete.
prima di poter compilare bisogna installare i pacchetti base-devel che contengono le librerie necessarie per compilare programmi, sempre da terminale scrivete:
sudo pacman -Sy base-devel
finita l'installazione di base devel utilizzando il comando makepkg compilate il pkgbuild.
sudo makepkg -s PKGBUILD
finita la compilazione vi troverete all'interno della cartella da voi creata un archivio compresso di nome blobAndConquer-1.0_1-1-i686.pkg.tar.gz questo è il tipico pacchetto arch pronto per essere installato.
Sempre da terminale servendovi del tool pacman installate l'archivio pkg.tar.gz
sudo pacman -U blobAndConquer-1.0_1-1-i686.pkg.tar.gz alla fine per far partire il gioco basta spostarvi dentro la cartella cd $HOME/blobAndConquer-1.0_1/src/blobAndConquer-1.0
da questa posizione fate partire l'eseguibile del gioco.
./blobAndConquer
faccio presente che questo è il mio primo pkgbuild quindi la struttura può non essere perfetta, sul sito www.archlinux.it trovate informazioni, spiegazioni su cosa siano i pkgbuild ed utili consigli su come crearli.
lshw su archlinux
il programma lshw è un utile strumento che permette di visualizzare l'hardware del proprio computer, sul sistema archlinux al contrario di ubuntu il software non viene installato di default ma per poterne farne uso bisogna installarlo utilizzando yaourt ed utilizzare i pkgbuild forniti da aur.
per procedere con l'installazione, apriamo un terminale è scriviamo:
sudo yaourt -Sy lshw
per lanciare l' applicativo scrivete.
sudo lshw
potete indirizzare il contenuto di lshw in un file di testo per meglio analizzare i risultati.
sudo lshw > risultato.txt
vi ricordo che per l' utilizzo di yaourt potete leggere il mio precedente post che tratta dell'argomento.
giovedì 4 settembre 2008
ntp su archlinux
ntp è un programma che permette di sincronizzare l'orologio del proprio calcolatore con dei servizi dati da internet precisamente con i server dell' inrim (istituto nazionale di ricerca metrologica) sito web:
http://www.inrim.it/ntp/index_i.shtml, per visualizzare l'ora esatta bisogna installare prima di tutto il programma ntp, aprite un terninale è scrivete:
sudo pacman -Sy ntp
lanciate il programma con la seguente sintassi.
sudo ntpdate time.ien.it
dopo pochi secondi l'orologio del vostro computer verrà sincronizzato con l'ora esatta dei server ntp.
ricordatevi pure di mettere nel vostro file rc.conf per sicurezza, ma questo non dovrebbe influire con il servizio dato da ntp.
HARDWARECLOCK="localtime"
TIMEZONE="Europe/Rome"
lunedì 1 settembre 2008
irssi
irssi è un leggero client irc testuale molto utile quando ci si trova ad operare con computer con scarsa ram.
Per installarlo su ubuntu aprite un terminale, scrivete:
sudo apt-get install irssi
per procedere con l'installazione su archlinux ci serviremo del programma pacman, sempre da terminale scriviamo:
sudo pacman -Sy irssi
per lanciare il software scriviamo da terminale irssi.
prima di poterci collegare ad un server e canale irc, bisogna configurare il programma, i principali comandi si danno utilizzando il comando /set seguito dalla varie opzioni.
Iniziamo configurando il nickname, nickname alternativo e nome reale.
/set nick mio nickname
per nickname secondario scriviamo:
/set alternate_nick scrivi nome
per indicare un nome reale.
/set real_name mio nome
per salvare il tutto scrivete:
/set save
il programma crea un file di configurazione dentro la vostra cartella home.
Finita la fase della configurazione, continuiamo collegandoci ad un server e canale irc.
per collegarci ad un server scriviamo
/server nome server
entrati nel server per vedere una lista dei canali ospitati diamo il comando /list
scelto il canale per entrare si da il comando /join #nome canale, ricordatevi di mettere un # davanti al nome del canale, possiamo pure collegarci a canali differenti per spostarci da un canale all'altro basta digitare il tasto alt + finestra dove si trova il canale.
Per uscire da un canale scrivete /window close, irssi permette pure di spedire e ricevere file per ricevere un file da un utente all'interno del canale basta scrivere:
/dcc get nome-utente nome-file-da ricevere
per inviare un file ad un determinato utente, scrivete:
/dcc send nome-utente nome file da spedire
per chiudere la connessione al server e disconnetterci scrivete /exit
il programma in linea di massima gestisce tutti i principali comandi irc.
archlinux
Ho potuto constatare l'eccellente strutturazione di questa distro, si installa come una netinstall debian con i pacchetti base, solo dopo l'installazione si procede alla configurazione del sistema installando interfaccia grafica ed altri pacchetti.
Il file di configurazione importante nella configurazione del sistema, compresi i vari demoni necessari al corretto finzionamento della distribuzione è il file rc.conf che si trova dentro /etc/rc.conf.
Nel file rc.conf si configura la localizzazione del sistema indicando nazionalità, timezone e keymap della tastiera, si configurano pure i demoni che si avviano all'avvio della macchina come : hal, fam, gdm, network, alsa ecc.
nella sezione network del file rc.conf si seleziona un hostname e le varie interfaccie di rete che si intendono utilizzare indicando pure se la connessione avviene tramite dhcp oppure indirizzo ip fisso.
Sul sito www.archlinux.it trovate wiki, forum ecc. nella sezione del wiki si trova una guida rivolta ai principianti che si avvicinano per la prima volta ad archlinux.
Il gestore predefinito per l'installazione di programmi aggiuntivi si chiama pacman il suo utilizzo assomiglia al più blasonato apt-get, i repository da dove si scaricano ed installano i programmi si trova dentro /etc/pacman.conf i repository sono suddivisi in testing, core, extra e comunity.
per sincronizzare il sistema ed aggiornare tutto basta scrivere:
su - (indicare password root)
pacman -Syu
per l'installazione di un pacchetto scrivete:
pacman -Sy nome pacchetto
per rimuovere un programma, scrivete:
pacman -R nome programma
per cancellare cache e dadabase di repository inutilizzati basta scivere:
pacman -Sc
il comando assomiglia molto ad apt-get clean di debian.
nei prossimi giorni scrivero ulteriori post su questo sistema, per il momento credo possa bastare.
Vi consiglio di provare archlinux dalla sua installazione e configurazione dei vari file di sistema si capisce cosa sia effetivamente un sistema linux nelle sue parti essenziali, per la prima installazione seguite la guida sul sito www.archlinux.it.
sabato 30 agosto 2008
video guide su gimp
Il curatore del sito, dell'istituo Ettore Majorana di Gela il professore Antonio Cantaro ha realizzato un interessante guida all'utilizzo di gimp, la guida può benissimo essere utilizzata si da utenti principianti che da utenti più esperti il sistema operativo utilizzato è ubuntu.
il link della guida lo trovate qui: http://www.istitutomajorana.it/index.php?option=com_content&task=view&id=415&Itemid=33
complimenti al professore Cantaro per l'eccellente iniziativa.
sabato 23 agosto 2008
kde 3.5.9 su debian testing
prima di installare kde cancellate tracce e configurazioni di gnome.
sudo /etc/init.d/gnome stop
sempre da terminale fate una bella pulizia del sistema.
sudo apt-get remove --purge gnome*
cd $HOME
rm -fr .gnome
sudo rm -fr /etc/gnome
sudo apt-get remove gdm
finita la disinstallazione di gnome, procedete all'installazione di kde.
sudo apt-get update
sudo apt-get install kde kdm kde-i18n-it synaptic
l'utilizzo di kde si presenta abbastanza intuitivo pemettendo un passaggio indolore da gnome, sul sito www.kde-it.org trovate guide,news e forum.
domenica 17 agosto 2008
update-alternatives
per capire meglio utilizziamo un esempio pratico, i terminali a caratteri fanno parte di una medesima categoria chiamata x-terminal-emulator se scriviamo questo nome in un terminale, si lancia il terminale predefinito di sistema.
se vogliamo cambiare il terminale predefinito ed utilizzarne un'altro tra quelli installati, basta scrivere:
sudo update-alternatives --config x-terminal-emulator
Ci sono 5 alternative che forniscono `x-terminal-emulator'.
Selezione Alternativa
-----------------------------------------------
1 /usr/bin/xterm
2 /usr/bin/uxterm
3 /usr/bin/koi8rxterm
4 /usr/bin/lxterm
*+ 5 /usr/bin/gnome-terminal.wrapper
Premi invio per mantenere il default[*], o inserisci il numero da selezionare:
nel mio caso il terminale di default è gnome-terminal per sceglierne un'altro basta scrivere il numero corrispondente al terminale da scegliere.
Il programma update-alternatives si può utilizzare anche per altre scelte come per selezionare la sessione predefinita.
martedì 12 agosto 2008
guida installazione driver alsa 1.0.17
sudo apt-get install libncurses5-dev build-essential gettext
utilizzando wget scaricate i pacchetti alsa-driver, alsa-lib, alsa-utils, alsa-firmware.
wget ftp://ftp.alsa-project.org/pub/driver/alsa-driver-1.0.17.tar.bz2
wget ftp://ftp.alsa-project.org/pub/lib/alsa-lib-1.0.17.tar.bz2
wget ftp://ftp.alsa-project.org/pub/utils/alsa-utils-1.0.17.tar.bz2
wget ftp://ftp.alsa-project.org/pub/firmware/alsa-firmware-1.0.17.tar.bz2
scompattate i vari archivi compressi con tar.
tar jxvf alsa-driver*
tar jxvf alsa-lib*
tar jxvf alsa-utils*
tar jxvf alsa-firmware*
entrate dentro le varie cartelle scompattate date i comandi per la compilazione:
./configure
make
sudo make install
cd alsa-driver-1.0.17
./configure
make
sudo make install
ripeteta questa procedura per le altre cartelle, finita la compilazione dei driver caricate il nuovo driver servendovi di alsaconf.
sudo alsaconf
per regolare il volume utilizzate alsamixer.
per salvare la configurazione scrivete:
sudo alsactl store
lunedì 11 agosto 2008
script per condividere cartelle
lo script da me creato non fa altro che automatizzare il montaggio e smontaggio di cartelle condivise per provarlo create un file di testo all'interno della vostra cartella home dandogli nome condivisione.
touch $HOME/condivisione
aprite il file ed incollateci le seguenti righe di codice.
gedit condivisione
#!/bin/bash
# piccolo script per condividere cartelle all'interno di una rete locale
# programmi da installare computer client nfs-common portmap
# si crea la funzione
montaggio() {
echo " scrivi indirizzo ip computer server"
sleep 3s
ipserver=`zenity --entry --text="ip computer" `; sleep 3s
echo " scrivi il percorso esatto della cartella sul server da condividere"
echo " es. /home/debian/dati"; sleep 4s
cartserver=`zenity --entry --text="nome cartella"`
sudo mount -t nfs $ipserver:$cartserver /mnt/condivisione
}
var=`zenity --list --radiolist --title "condivisione cartelle" --column=" " --column="fai una scelta" false "condividi" false "smonta-cartella" `
if [ "$var" = "condividi" ]; then
if [ -d "/mnt/condivisione" ]; then
montaggio
else
sudo mkdir /mnt/condivisione
montaggio
fi
elif [ "$var" = "smonta-cartella" ]; then
sudo umount /mnt/condivisione
fi
salvate il file, date i permessi di scrittura ed esecuzione.
sudo chmod u+rwx condivisione
per lanciare il programma da terminale scrivete:
sudo ./condivisione
il programma vi chiede l'indirizzo ip del computer remoto e la cartella da condividere, di default monta la cartella dentro /mnt/condivisione.
venerdì 8 agosto 2008
condivisione cartelle tra sistema eeepc e debian
Io utilizzo questa procedura per condividere dati tra il mio eeepc ed il computer desktop con debian installato.
incominciamo installando i pacchetti sul computer server quello su cui bisogna condividere una cartella, apriamo un terminale scriviamo:
sudo apt-get update
sudo apt-get install nfs-common nfs-kernel-server portmap openssh-server
configuriamo il file exports, in questo file dobbiamo indicare i computer che possono accedere alla cartella condivisa.
sudo nano /etc/exports
# /etc/exports: the access control list for filesystems which may be exported
# to NFS clients. See exports(5).
#
# Example for NFSv2 and NFSv3:
# /srv/homes hostname1(rw,sync) hostname2(ro,sync)
#
# Example for NFSv4:
# /srv/nfs4 gss/krb5i(rw,sync,fsid=0,crossmnt)
# /srv/nfs4/homes gss/krb5i(rw,sync)
#
/home/tigre/condividi 192.168.125.138(rw,sync)
come si può notare dal file di testo ho inserito una riga indicando
la cartella da condividere,
l'indirizzo ip del computer client autorizzato alla connessione,
ho inserito pure tra parentesi le opzioni che si possono eseguire sulla
cartella in questo caso rw lettura, scrittura
per salvare i dati inseriti scrivete da terminale sudo exportfs -ra.
Finita la configurazione lato server passiamo al computer client,
sempre da terminale installiamo i seguenti pacchetti:nfs-common portmap.
sudo apt-get install nfs-common portmap
in teoria questi pacchetti dovrebbero essere già disponibili.
configuriamo un punto di mount che servirà
al montaggio della cartella remota sul server.
sudo mkdir /mnt/condivisione
vi ricordo che ci troviamo nel computer client.
creato il punto di mount il comando necessario al montaggio è il solito mount
con l'aggiunta di nfs.
sudo mount -t nfs "mettere indirizzo ip del server":/cartella condivisa/
/punto di montaggio
nel mio caso il comando assume questa forma.
sudo mount -t nfs 192.168.2.3:/home/tigre/condividi /mnt/condivisione
domenica 3 agosto 2008
script per installare codec su ubuntu
touch multimedia
aprite il file di testo incollateci queste righe di testo:
#!/bin/bash
# installa pacchetti sistema
sudo apt-get update; sudo apt-get dist-upgrade -f
sudo apt-get install build-essential
sudo apt-get install checkinstall alien
sudo apt-get install linux-headers-$(uname -r)
# repository medibuntu
sudo wget http://www.medibuntu.org/sources.list.d/hardy.list -O /etc/apt/sources.list.d/medibuntu.list
sudo apt-get update
sudo apt-get update && sudo apt-get install medibuntu-keyring && sudo apt-get update
sudo apt-get dist-upgrade -f
# installa codec multimediali
sudo apt-get install gstreamer0.10-gnonlin gstreamer0.10-plugins-farsight lame lame-extras libdvdcss2 libdvdnav4 libxine1 libxine1-all-plugins
sudo apt-get install totem-xine ubuntu-restricted-extras
sudo apt-get install mplayer w32codecs vlc kino
sudo apt-get install avidemux dvdrip exaile
sudo apt-get install -f
# installa acrobat reader pacchetti rar unrar peazip
wget http://ardownload.adobe.com/pub/adobe/reader/unix/8.x/8.1.2/ita/AdobeReader_ita-8.1.2_SU1-1.i386.deb
sudo dpkg -i AdobeReader*
sudo apt-get install -f
sudo apt-get install rar unrar
wget http://heanet.dl.sourceforge.net/sourceforge/peazip/peazip_2.1.bin.LINUX.GTK2.i586-1.deb
sudo dpkg -i peazip*
sudo apt-get install -f
# installa googleearth picasa
sudo apt-get install googleearth-4.3
wget http://dl.google.com/linux/deb/pool/non-free/p/picasa/picasa_2.7.3736-15_i386.deb
sudo dpkg -i picasa*
sudo apt-get install -f
# pacchetti internet
sudo apt-get install xchat liferea sun-java6-jre
sudo apt-get install emesene skype skype-common
salvate il file, date i permessi di esecuzione.
sudo chmod u+rwx multimedia
eseguite lo script con il comando sudo, da terminale scrivete.
sudo ./multimedia
come potete notare lo script installa parecchia roba, commentate le linee che non volete vengano eseguite.
martedì 29 luglio 2008
HTTrack
Per installarlo su ubuntu-mint aprite un terminale, scrivete:
sudo apt-get install httrack
per lanciarlo da terminale scrivete:
httrack "indirizzo-sito-internet"
se riscontrate dei problemi all'avvio tipo la mancata individuazione del programma sotto la directory /usr/local/bin per correggere il problema create un collegamento simbolico.
sudo ln -fs /usr/bin/httrack /usr/local/bin
benissimo adesso dovrebbe funzionare senza problemi per visualizzare il manuale del programma scrivete man httrack.
lunedì 28 luglio 2008
Linux Mint 5 Elyssa R1
Oggi ho installato sul mio pc linux mint una delle tante distribuzioni che si appoggia per la propria architettura di base ad ubuntu, la grafica di questo sistema operativo è davvero fantastica ed accativante davvero alla menta, utilizza un menù particolare che deriva dal progetto slab sviluppato da suse, già di default si trovano installati i principali codecs e plugins multimediali.
Tra le applicazioni che rendono questa distro unica e diversa dalle altre troviamo:
1) mintassistant che permette di configurare la password di root
2) mintinstall che permette di installare software dai repository getdeb, mint oltre che dai normali repository ubuntu.
3) mintupdate che tramite interfaccia grafica ci guida nell'aggiornamento del sistema indicandoci pure i programmi che possono generare instabilità nel sistema.
4) mintbackup che permette di creare un copia di sicurezza dei nostri principali dati conservati nella nostra cartella home.
infine una caratteristica che rende questa distro particolarmente attraente oltre l'aspetto grafico è la possibilità di disinstallare le varie applicazioni cliccandoci con il tasto destro del mouse sulla voci che si trovano nel menu, questa opzione ricorda il menu disinstallazione di windows.
Consiglio di provare questa distro sia perchè derivata da ubuntu sia per la sua bellezza grafica sicuramente diversa da tutte le altre distro, provatela ne rimarrete soddisfatti io attualmente la sto testando su un pc portatile.
Il sito di riferimento del progetto dove potete scaricare la iso lo trovate qui: http://www.linuxmint.com/
esiste pure una comunità italiana di mint dove si trovano wiki, forum ed altro l'indirizzo web lo trovate qui: http://www.linuxmint-italia.org/.
venerdì 25 luglio 2008
istituto Ettore Majorana
indirizzo web del progetto: http://www.istitutomajorana.it
Da non perdere, potrebbe essere un modo facile ed
inaspettato per passare a "Linux" o, almeno, per provarlo.
Sono già disponibili i primi capitoli dell'opera e presto
seguiranno gli altri.
Impariamo ad utilizzare, gratuitamente, le enormi risorse
che ci offre il software libero.
Ben vengano iniziative come queste atte ad una maggiore diffusione di linux nel mondo scolastico ed in genere nelle pubbliche amministrazioni, visto che in periodo di ristrettezze economiche penso che l'adozione di software libero privo di licenze potrebbe fare risparmiare parecchi soldini alla pubblica amministrazione in generale.
mercoledì 23 luglio 2008
guida installazione brasero 0.8.0 su debian-ubuntu
Per installare l'ultima versione dell'ottimo programma per masterizzare brasero, seguite questa guida:
aprite un terminale servendovi di wget scaricate il pacchetto tar.bz2.
wget http://ftp.acc.umu.se/pub/GNOME/sources/brasero/0.8/brasero-0.8.0.tar.bz2
scompattate l'archivio compresso .
tar jxvf brasero-0.8.0*
date i permessi di esecuzione alla nuova cartella.
sudo chmod -R u+rwx brasero-0.8.0
risolvete alcune dipendenze che serviranno per una corretta installazione e configurazione dell'applicativo.
sudo apt-get install build-essential libgstreamer0.10-dev libgstreamer-plugins-base0.10-dev libhal-dev libdbus-glib-1-dev libgconf2-dev libgnome2-dev libgnomeui-dev
spostatevi dentro la cartella brasero-0.8.0, date i classici comandi per compilare.
cd brasero-0.8.0
./configure
make
sudo make install
controllate l'output del comando configure se richiede ulteriori dipendenze da soddisfare.
se tutto fila liscio troverete installato brasero sotto applicazioni - audio video,
martedì 22 luglio 2008
aggiornamento guida installazione debian su eeepc
Incominciamo seguendo l'installazione classica:
Per incominciare ad installare debian bisogna prima di tutto servirci di una chiavetta usb dalla capacità di almeno 1 gb, inseriamo la nostra pen drive nel computer, installiamo gparted o servendoci di sinaptyc o da terminale scrivendo:
sudo apt-get install gparted
partizionamo la chiavetta con partizione fat16, rendiamola avviabile cliccando su flag avviabile.
scarichiamo l'immagine debian, riversiamola nella pen drive, aprite un terminale scrivete:
wget http://eeepc.debian.net/images/debian-eeepc.img
sempre da terminale servendoci del comando dd copiamo l'immagine dentro la chiavetta usb nel mio caso è sda1 per verificare il nome della vostra, date da terminale fdisk -l.
per copiare l'immagine nella pen drive scrivete da terminale:
dd if=debian-eeepc.img of=/dev/sda
finita la copiatura smontate la chiavetta ed inseritela nel portatile.
sudo umount /media/disk
riavviate il portatile con la chiavetta inserita al boot premete esc, scegliete
come hard-disk di avvio la chiavetta.
avviate l'installazione di debian, come partizione scegliete ext2.
non create una partizione di swap.
Arrivati al punto dove vi chiede quale interfaccia di rete utilizzare,
scegliete quella wifi dovrebbe essere ath0.
Continuate l'installazione come una normale debian.
Arrivati alla fine dovete riavviare la macchina, noterete
che al riavvio successivo non riuscirete più ad effettuare una connessione
con la scheda wifi, questo è dovuto al nuovo kernel 2.6.25.2.
Per risolvere questo problema basta utilizzare i repository di debian unstable
ed installare alcuni pacchetti.
Utilizzate un cavetto di rete per collegarvi temporaneamente,
da amministratore aprite il file /etc/apt/sources.list
su -
inserite password di amministratore
# nano /etc/apt/sources.list
commentate le linee main dovrebbero essere le prime due, inserite queste due nuove linee, con repository unstable.
deb http://ftp.debian.org unstable main contrib non-free
deb-src http://ftp.debian.org unstable main contrib non-free
salvate il file.
continuate scrivendo.
# apt-get update
installate i pacchetti madwifi-eeepc-modules, eeepc-acpi-modules, eeepc-acpi-scripts.
# apt-get install madwifi-eeepc-modules eeepc-acpi-modules eeepc-acpi-script
finita l'installazione dei pacchetti, ritornate alla situazione precedente ripristinando i repository di debian testing, eliminando quelli di unstable.
riavviate di nuovo il computer questa volta la scheda wifi verrà perfettamente riconosciuta, per configurarla cliccate sull'icona in alto del pannello di gnome che identifica la connessione.
finita la fase della configurazione della rete con il nuovo kernel 2.6.25.2, proseguiamo configurando la nostra debian.
per utilizzare il comando sudo per effettuare operazioni di ammistratore, aprite il file /etc/sudoers ed inserite il vostro utente.
su -
password amministratore.
#nano /etc/sudoers
# /etc/sudoers
#
# This file MUST be edited with the 'visudo' command as root.
#
# See the man page for details on how to write a sudoers file.
#
Defaults env_reset
# Uncomment to allow members of group sudo to not need a password
# %sudo ALL=NOPASSWD: ALL
# Host alias specification
# User alias specification
# Cmnd alias specification
# User privilege specification
root ALL=(ALL) ALL
nome-utente ALL=(ALL) ALL
inserite una nuova riga indicando il vostro nome utente da inserire tra i sudoers.
adesso diamo una bella pulitura al sistema, torniamo all'utente normale scrivendo:
su - (inserisci il nome utente) premi invio.
possiamo utilizzare l'opzione sudo per dare comandi da amministratore.
sudo apt-get clean; sudo apt-get autoclean
sudo rm -fr /tmp/*
per ottenere un po più di spazio nell'esiguo disco dell'eeepc, possiamo eliminare tutti quei programmi che non riteniamo di usare, io nel mio caso ho disinstallato openoffice, gimp, transmission.
sudo apt-get remove --purge openoffice.org* gimp* transmission*
configuriamo la scheda audio, volume, ecc. scrivendo:
alsamixer
salvate i risultati della vostra configurazione, scrivendo:
sudo alsactl store
Se durante la fase di installazione del sistema operativo nella configurazione delle partizioni non avete inserito l'opzione noatime, fatelo adesso.
sudo nano /etc/fstab
aggiungete noatime nella partizione di boot, dovrebbe essere sda1.
/dev/sda1 / ext2 noatime,errors=remount -ro 0 1
l'opzione noatime dovrebbe ridurre i cicli di scrittura sul disco quindi preservarne la durata, un'altra modifica che si può apportare per salvaguardare il disco è quella di inserire questa riga vm.dirty_writeback_centisecs=1500 nel file /etc/sysctl.conf questa modifica dovrebbe imporre al sistema di scrivere sul disco ogni 15 secondi che invece 5 secondi, aprite il file fstab ed incollate in fondo al file queste righe:
tmpfs /var/log tmpfs defaults 0 0
tmpfs /tmp tmpfs defaults 0 0
tmpfs /var/tmp tmpfs defaults 0 0
Per migliorare le prestazioni della scheda video aprite il terminale ed installate i seguenti pacchetti:
sudo apt-get install libgl1-mesa-dri libgl1-mesa-glx libglu1-mesa mesa-utils
configurate il file /etc/X11/xorg.conf aggiungendoci queste righe.
Section "DRI"
Mode 0666
EndSection
sudo nano /etc/X11/xorg.conf
alla fine del file di testo aggingete questo nuovo modulo.
Section "DRI"
Mode 0666
EndSection
salvate e chiudete, per verificare che sia abilitato il 3d sulla scheda video da terminale scrivete:
glxinfo | grep "direct rendering"
potete pure grazie al comando glxgears effettuare una diagnostica della scheda video.
Per installare contenuti multimediali, abilitate i repository debian multimedia da terminale scrivete:
sudo nano /etc/apt/sources.list
aggiungete questo nuovo repository.
deb http://www.debian-multimedia.org lenny main
salvate, adesso da terminale date sudo apt-get update e sudo apt-get upgrade
non fate caso ad eventuali messaggi di errori, funziona lo stesso.
per installare vlc ed i codecs multimediali w32codecs, scrivete.
sudo apt-get install vlc w32codecs
domenica 20 luglio 2008
aggiornamento guida installazione java su debian testing
scaricate il pacchetto java dal sito del produttore.
wget http://javadl.sun.com/webapps/download/AutoDL?BundleId=23103
rinominate il file scaricato dandogli nome.
jre-6u7-linux-i586.bin
date i permessi di esecuzione al pacchetto bin.
sudo chmod u+rwx jre-6u7-linux-i586.bin
scaricate i programmi necessari alla creazione del pacchetto debian.
sudo apt-get install java-package fakeroot
create il pacchetto debian servendovi di fakeroot.
fakeroot make-jpkg jre-6u5-linux-i586.bin
installate java utilizzando dpkg.
sudo dpkg -i sun-j2re1.6_1.6.0+update7_i386.deb
sempre da terminale scrivete:
sudo update-alternatives --config java
Ci sono 3 alternative che forniscono `java'.
Selezione Alternativa
-----------------------------------------------
1 /usr/bin/gij-4.3
+ 2 /usr/lib/jvm/java-gcj/jre/bin/java
* 3 /usr/lib/j2re1.6-sun/bin/java
scegliete la terza soluzione scrivendo 3 per abilitare l'ultima versione di java scaricata ed installata.
per utilizzare java all'interno di iceweasel scrivete:
sudo cp -fr /usr/lib/j2re1.6-sun/plugin/i386/ns7/libjavaplugin_oji.so /usr/lib/iceweasel/plugins
sabato 19 luglio 2008
installare tipi caratteri extra per ubuntu
il pacchetto msttcorefonts permette di scaricare ed installare dei font caratteri aggiuntivi per ubuntu in particolare tutti quei caratteri usati nei sistemi operativi windows.
per installare il programma aprite un terminale, scrivete:
sudo apt-get install msttcorefonts
per verificare i nuovi caratteri aggiunti cliccate nel pannello in alto di gnome su sistema - preferenze - aspetto - tipi di carattere.
venerdì 18 luglio 2008
kernel 2.6.25.2 debian ed installazione driver nvidia
In rete si trovano svariate guide su come risolvere il problema si parte dall'applicare varie patch ai driver o da compilare il kernel da zero è disattivare il modulo xen per la virtualizzazione, ma ritengo che il metodo più semplice da applicare alla portata di tutti sia quello di utilizzare i repository di debian sid per installare i driver nvidia ricondandosi di disattivarli subito dopo .
eccovi una veloce guida su come installare i driver grafici utilizzando i repository sid.
aprite il vostro souces.list, commentate le prime due linee principali quelli che hanno come denominazione debian lenny repository.
sudo nano /etc/apt/sources.list
### Official Debian Lenny Repository ###
#deb ftp://ftp.it.debian.org/debian/ testing main contrib non-free
#deb-src ftp://ftp.it.debian.org/debian/ testing main contrib non-free
### Official Debian Lenny Security Update ###
deb http://security.debian.org/ testing/updates main contrib non-free
### Marillat Debian Multimedia ###
deb http://www.debian-multimedia.org/ testing main
deb-src http://www.debian-multimedia.org/ testing main
### Unofficial Debian Repository ###
deb http://ftp.debian-unofficial.org/debian/ testing contrib non-free restricted
deb-src http://ftp.debian-unofficial.org/debian/ testing main contrib non-free restricted
#debian live repository
deb http://ftp.de.debian.org/debian lenny main
inserite al suo posto due nuove linee con i repository di debian unstable.
deb ftp://ftp.it.debian.org/debian/ unstable main contrib non-free
deb-src ftp://ftp.it.debian.org/debian/ unstable main contrib non-free
salvate il file di testo.
aggiornate il sistema.
sudo apt-get clean
sudo apt-get update
installate module-assistant.
sudo apt-get install module-assistant installate solo i pacchetti necessari non aggiornate l'intero sistema.
finita l'installazzazione di module assistant, installate il modulo nvidia-kernel
sudo m-a a-i nvidia-kernel
per sicurezza ma non dovrebbe essere neccessario, installate nvidia-glx ed nvidia-xconfig
da terminale scrivete:
sudo apt-get install nvidia-glx
per configurare i driver installate pure nvidia-xconfig.
sudo apt-get install nvidia-xconfig
sempre da terminale scrivete:
sudo nvidia-xconfig
con questo comando si dovrebbe configurare il file xorg.conf file di sistema che gestisce le periferiche video ed input come tastiera e mouse.
riavviate il sistema.
ho notato che al riavvio non mi viene più riconosciuta la tastiera italiana, se riscontrate pure voi questo problema aprite il file xorg.conf ed inserite questa riga: Option "XkbLayout" "it"
sudo nano /etc/X11/xorg.conf
Section "InputDevice"
Identifier "Generic Keyboard"
Driver "kbd"
Option "XkbRules" "xorg"
Option "XkbModel" "pc105"
Option "XkbLayout" "it"
benissimo adesso aprite di nuovo il vostro sources.list ed eliminate le righe che puntano ai repository debian sid ed ripristinate quelli di debian testing.
Se risontrate problemi nella configurazione di una corretta risoluzione video inserite, sempre all'interno del file xorg.conf nella sezione screen questa riga: Modes "1280x1024" 1024x768" "800x600".
mercoledì 16 luglio 2008
drapes
drapes è un simpatico programma multimediale che permette di cambiare l'immagine del desktop in modo automatico tra un insieme di immagini predefinite.
per installarlo su ubuntu aprite un terminale, scrivete:
sudo apt-get install drapes
per avviare il software basta scrivere da terminale drapes, all'avvio il programma si posiziona nel pannello superiore vicino l'icona dell'orologio di sistema, per effettuare le varie configurazioni ed ottimizzazioni cliccate col tasto destro del mouse sull'icona, scegliete preferenze.
tra le varie opzioni che si possono cambiare troviamo la selezione della temporizzazione prima che venga cambiata un'immagine con un'altra, si può pure scegliere la cartella in cui caricare i vari sfondi.
un sito dove trovare immagini di sfondo per tutti i gusti lo si può trovare qui: www.gnome-look.org
lunedì 14 luglio 2008
Sylpheed 2.5.0 guida all'installazione
Sylpheed è un veloce ed alternativo client e-mail, il programma può essere una seria alternativa ad i vari thunderbird ed evolution che sono dei veri elefanti nel rapporto prestazioni-meroria occupata.
Il sito del progetto lo trovate qui: http://sylpheed.sraoss.jp/en/
per scaricare il pacchetto tar.bz2 , aprite un terminale scrivete:
wget http://sylpheed.sraoss.jp/sylpheed/v2.5/sylpheed-2.5.0.tar.bz2
scompattate l'archivio compresso con tar.
tar jxvf sylpheed*
prima di dare i comandi classici per la compilazione risolvete ed installate alcune dipendenze, da terminale scrivete:
sudo apt-get install libglib2.0-dev libgtk2.0-dev checkinstall build-essential
spostatevi dentro la cartella sylpheed-2.5.0, lanciate i classici configure, make ma al posto di make install date il comando checkinstall che crea un pacchetto deb, utile nella disinstallazione del software.
cd sylpheed-2.5.0
./configure
make
sudo checkinstall
trovate il software sotto la voce applicazioni - internet -sylpheed.
sabato 12 luglio 2008
wine 1.1.1 guida all'installazione su debian ed ubuntu
Per l'installazione vi consiglio di utilizzare i pacchetti deb di ubuntu perchè utilizzando i vari sources.list proposti non installano l'ultima versione 1.1.1 ma la versione 1.0, questa procedura può benissimo essere utilizzata sia su debian testing che ubuntu 8.04.
aprite un terminale scrivete:
wget http://wine.budgetdedicated.com/archive/ubuntu/hardy/wine_1.1.1~winehq0~ubuntu~8.04-0ubuntu1_i386.deb
installate scrivendo:
sudo dpkg -i wine*
sudo apt-get install -f
per configurare il programma scrivete winecfg, spostatevi su drive, cliccate su rileva automaticamente in questo modo il programma configura i vari hard-disk, cd-rom e floppy della vostra macchina ad essere utilizzati su wine.
Il programma dentro la cartella .wine che si trova all'interno della vostra home crea un spazio virtuale simile ad una installazione ridotta di windows con cartella c: e vari file di configurazione.
cliccando dentro drive_c troviamo la cartella programmi dove vengono installati i vari programmi windows molto utile questa soluzione quando bisogna configurare i programmi oppure disinstallarli.
per installare un qualsiasi programma windows, basterà scrivere wine percordo-file-exe.
giovedì 10 luglio 2008
script per connessioni remote
Ho creato un piccolo script con interfaccia grafica che grazie all'utilizzo del programma ssh permette di eseguire delle connessioni remote all'interno di una rete di computer.
Il programma si può utilizzare sull' eeepc per effettuare connessioni ad un computer desktop, per funzionare bisogna che installiate sulla vostra macchina openssh-server ed il compilatore buc.
per installare il server ssh, aprite un terminale scrivete:
sudo apt-get install openssh-server
per l'installazione di buc, su debian ed ubuntu scrivete;
wget http://buc.billera.eu/download/buc-0.4.0_bin_full.deb
sudo dpkg -i buc*
trovate wiki ed informazioni del progetto buc qui: http://buc.opensource.tk/
per utilizzare lo script create un file di testo di nome connessione.mc
scrivete al suo interno queste righe di codice che trovate nella foto qui in basso, salvate il file di testo per far partire il programma basta scrivere buc connessione.mc &
martedì 8 luglio 2008
installare ubuntu 8.04.1 su chiavetta usb
per prima cosa scaricate l'ultima versione di ubuntu, aprite un terminale scrivete:
wget http://releases.ubuntu.com/hardy/ubuntu-8.04.1-desktop-i386.iso
masterizzate l'immagine iso servendovi dell'ottimo tool di masterizzazione brasero.
Inserite il cd nel lettore cd-rom del vostro computer avviate, la macchina con boot da cd, fate avviare ubuntu livecd, collegatevi qui: http://klik.atekon.de/liveusb/
cliccate sul pulsante in basso deb (for direct download)
non scaricate il pacchetto deb, ma lasciate a gdebi la possibilità di installare il programma direttamente.
Finita l'installazione dell'applicativo inserite una chiavetta usb come dimensione dovrebbe essere minimo di 1 gb.
lanciate il programma liveusb, non trovate l'applicativo nei menu, per far partire l'applicativo scrivete il suo nome in un terminale.
il programma visualizza la chiavetta usb inserita, cliccate sul pulsante di esecuzione.
Il software inizia formattando la pen drive, installando il bootloader syslinux e copiando l'intero contenuto del cd dentro la chiavetta, alla fine vi troverete con una versione di ubuntu perfettamente funzionante ed avviabile da pendrive, utile in tutti quei casi dove l'installazione da cd-rom risulta impossibile.
domenica 6 luglio 2008
installazione vlc 0.9.0 su debian testing
Per installare l'ultima versione disponibile di vlc il noto riproduttore multimediale sulla vostra debian testing, dovete aggiungere una nuova linea di repository nel vostro sources.list, questo repository è principalmente utilzzato per debian unstable ma funziona benissimo pure sulla testing senza creare problemi di dipendenze o altro.
da terminale scrivete:
sudo gedit /etc/apt/sources.list
nel file di testo che si apre incollateci questo nuovo repository.
deb http://nightlies.videolan.org/build/sid-i386/arch/ ./
salvate il file.
sempre da terminale scrivete.
sudo apt-get update
infine per installare vlc, scrivete.
sudo apt-get install vlc libdvdcss2
venerdì 4 luglio 2008
script per ascoltare le radio online
Per disegnare l'interfaccia grafica mi sono servito di buc un interprete xml che con pochi click del mouse permette di abbellire i nostri script con un' interfaccia intuitiva ed altamente personalizzabile.
Il sito web del progetto buc, un progetto tutto italiano lo trovate qui: http://buc.billera.eu/ trovate il wiki del compilatore qui: http://buc.intilinux.com/wiki/index.php?title=Pagina_principale
Incominciamo per ordine, per funzionare il programma necessita che sulla vostra macchina siano installati buc, mplayer ed i vari codec multimediali .
scarichiamo ed installiamo buc scrivendo da terminale.
wget http://buc.billera.eu/download/buc-0.4.0_bin_full.deb
sudo dpkg -i buc-0.40_bin_full.deb
per mplayer diamo:
sudo apt-get install mplayer
sudo apt-get install w32codecs
per w32codecs abilitate i repository multimediali medibuntu su ubuntu.
finita l'installazione delle varie dipendenze creiamo un file di testo di nome radio.mc sulla scrivania.
touch Scrivania/radio.mc
all'interno del file di testo copiate queste righe di codice.
per lanciare il programma basta che scriviate da terminale :
buc Scrivania/radio.mc &
eccovi qui sotto un piccolo filmato che visualizza il programma in esecuzione.
giovedì 3 luglio 2008
sakura terminale alternativo per eeepc
Se utilizzate sul vostro eeepc debian ,per installare sakura vi basterà scrivere:
sudo apt-get install sakura
se utilizzate ubuntu dovete scaricare i sorgenti del software è compilarli, aprite un terminale scrivete:
wget http://freshmeat.net/redir/sakura/64650/url_tgz/sakura-2.2.0.tar.gz
scompattate l'archivio compresso con tar.
tar zxvf sakura*
date i permessi di scrittura alla nuova cartella sakura-2.2.0
sudo chmod -R u+rwx sakura-2.2.0
installate le dipendenze necessarie ad una corretta compilazione.
sudo apt-get install libvte-dev libgtk2.0-dev subversion cmake build-essential checkinstall
entrate dentro la sakura.
cd sakura*
date i comandi per la compilazione.
cmake -DCMAKE_INSTALL_PREFIX=/usr .
make
sudo checkinstall
io attualmente sto utilizzando questo terminale sul mio eeepc con debian.
mercoledì 2 luglio 2008
lxde desktop environment alternativo per eeepc
Il sito del progetto lxde lo trovate qui: http://lxde.org/ nel mio caso ho optato per una soluzione drastica ho cancellato gnome sulla mia debian lenny personalizzata su mio eeepc ed installato lxde.
per installare lxde aprite il vostro sources.list ed aggiungetegi il repository di lxde.
sudo nano /etc/apt/sources.list
incollate questa riga.
deb http://people.linux.org.tw/~andrew/debian/lxde/ ./
salvate il file, date un sudo apt-get update
per installare lxde, sempre da terminale scrivete:
sudo apt-get install lxde
lxde al posto di nautilus come file manager utilizza pcman, leggerissimo ed altamente configurabile, per poter gustare il nuovo desktop-envir onment vi basterà chiudere la sessione ed al prossimo avvio scegliere come sessione predefinita al posto di gnome lxde.
Se volete procedere per una soluzione drastica rimuovete completamente gnome, passate completamente ad lxde, ne rimarrete soddisfatti vista la notevole leggerezza.
sudo apt-get remove --purge gnome-core
sudo apt-get remove --purge gnome-desktop-environment
sudo apt-get autoremove
qui sotto potete visualizzare un breve filmato illustrativo di lxde sul mio eeepc.
martedì 1 luglio 2008
RecordMyDesktop
per scaricare i pacchetti deb pronti per essere installati ci serviremo del sito www.getdeb.net aprite un terminale, scrivete:
wget http://www.getdeb.net/download/2871/0; wget http://www.getdeb.net/download/2871/1
installate i due pacchetti deb, scrivendo:
sudo dpkg -i recordmydesktop_0.3.7.3-0~getdeb1_i386.deb; sudo dpk -i gtk-recordmydesktop_0.3.7.2-0~getdeb1_all.deb
risolvete eventuali dipendenze richieste dando un sudo apt-get install -f
il programma salva i file multimediali nel formato ogv per convertirli nel formato avi di più immediata leggibilità servitevi del programma mencoder.
Installate mencoder scrivendo:
sudo apt-get install mencoder
la sintassi da usare per convertire il file ogv in avi è la seguente:
mencoder out.ogv -oac mp3lame -lameopts mode=2:cbr -ovc lavc -o file.avi
out.ogv è il file da convertire, file.avi lo stesso file convertito in avi.
ho creato un piccolo video che illustra le enormi potenzialità del software.