martedì 24 aprile 2007

introduzione alla programmazione da shell

Oggi iniziamo con questa prima lezione inerente allo scripting shell.
Incominciamo con un po di storia che non fa male sapere, la shell che noi utilizziamo di default sulla nostra ubuntu e la shell bash .
Si tratta di una shell compatibile
con la shell Bourne, che e' stata una delle shell piu' usate in ambiente Unix.
Il file di configurazione che ci interessa conoscere per effettuare delle modifiche è il
.bashrc che si trova dentro la nostra cartella home, questo file lo si può modificare per insererire
degli alias o per cambiare la variabile d'ambiente PATH.

Quando si esegue un comando da terminale, la shell cercherà il comando nei
percorsi stabiliti dalla variabile PATH.
per visualizzare il contenuto della variabile da terminale
digitiamo echo $PATH

Le variabili d'ambiente sono già definite dalla shell ce ne sono di diversi tipi eccovi una piccola carellata delle più utilizzate.

PPID (ID PROCESSO)
PWD (DIRECTORY CORRENTE)
OLDPWD (DIRECTORY UTILIZZATA PRECEDENTEMENTE)
UID (ID DELL'UTENTE)
HOSTTYPE (TIPO DI MACCHINA SU CUI È APERTA LA SESSIONE)
OSTYPE (SISTEMA LINUX UTILIZZATO)
IFS (È UN SISTEMA CHE SI UTILIZZA PER DIVIDERE LE PAROLE DI DEFAULT È IL SIMBOLO DEI DUE PUNTI :)

HOME (VISUALIZZA LA NOSTRA CARTELLA PERSONALE)
PWD (VISUALIZZA IL PERCORSO DELLA CARTELLA CHE STIAMO UTILIZZANDO IN QUESTO MOMENTO)


per visualizzare queste variabile bisogna espanderle.
con il segno del dollaro $
esempio :
echo $HOME.

creaiamo il nostro primo script e analizziamolo insieme, apriamo un file di testo
e sciviamo.

#!/bin/bash
# piccolo script che crea una cartella
# la cancella e stampa a video la scritta ubuntu
mkdir $HOME/Desktop/prova
rm -fr $HOME/Desktop/prova
echo "ubuntu 7.04"

la prima riga indica al sistema che stiamo creando uno script bash bourne, la seconda e la terza riga
sono dei commenti che servono a commentare meglio il codice scritto per far questo si utilizza il simbolo # infatti
tutto quello che segue il cancelletto non viene interpretato dalla bash.
le ultime righe utilizzano dei comandi interni alla shell.
L'ultimo comando "echo" serve per visualizzare a video tutto quello che è racchiuso tra virgolette.

salviamo il file di testo con il nome di primoscript.
Adesso per eseguirlo da terminale dobbiamo dare allo script i privilegi di esecuzione
digitiamo
chmod a+rwx primoscript
ed infine ./primoscript

terminiamo questa prima lezione.

Nella seconda lezione spiegheremo l'uso delle variabili, comandi per eseguire calcoli nella shell
e comando read.


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